I dati eurostat dimostrano come l’Italia non cresce

http://www.fse.it/giornata-delleuropa-unita/

L’Italia sembra condannata a non crescere stando ai dati Eurostat che smontano le bugie del governo.
L’istituto di statistica europeo ha confermato come il nostro Pil è rimasto uguale ad un anno fa, e questo sta a dimostrare che non siamo ancora cresciuti sotto l’aspetto economico insieme alla Francia e alla Finlandia.
L’unico paese europeo che sta avendo un leggero aumento è la Germania, un aumento pari al 0,4%, per il resto sembra tutto lasciato come un anno fa.

http://www.fse.it/giornata-delleuropa-unita/
http://www.fse.it/giornata-delleuropa-unita/

Questi dati sottolineano come le ricette economiche del governo non abbiano funzionato più di tanto e tutti i vaneggiamenti del governo si scontrano con la realtà dei fatti che non sembra dargli ragione.
I dati sorprendono anche come gli altri paesi importanti come la Francia siano nella stessa situazione, una sorta di vortice che va a colpire quasi tutti i paesi, fatta eccezione la Germania, che sembra l’unica in grado di avere una economia solida. La situazione “tricolore nostrana” è rimasta come al solito in bilico, nonostante l’applicazione di tutte le norme che ci sono state richieste dall’Europa per garantirci un posto al suo interno.
Questa crescita a zero, spiega come mai l’Italia è poco considerata dagli altri funzionari politici degli altri paesi ed è inspiegabile come dopo quasi un anno il nostro prodotto interno lordo sia rimasto a zero, come del resto in altri Paesi. Questo spiega la rabbia di molti cittadini, che leggendo e sentendo queste notizie rimangono demoralizzati e se la prendono, come è di consuetudine, con la politica e l’Europa.
Infatti è per questo che molti cittadini continuano con la battaglia di uscire dall’Europa, e anche per questo nel Regno Unito ha vinto il “Leave” dovuto al fatto che anche in Inghilterra, grande Paese, i cittadini erano stanchi di dover dipendere dall’Europa.

La politica di sola austerità non sta giovando all’Italia, come del resto ad altri Paesi, anche se oggi uscire dall’Europa è pressoché impossibile proprio per i numerosi debiti che abbiamo costruito negli anni, tra gli sperperi dei nostri politicanti, debiti che ora stiamo pagando a caro prezzo.
La soluzione è cercare di andare avanti e fare riforme economiche che aiutino, senza ipocrisia, il nostro Paese, perché ora come ora la situazione sembra messa su un punto fermo che non lascia tranquilli i cittadini italiani, e li sta portando ad una situazione esasperata. Molti si stanno chiedendo come potrà andare avanti il Paese se non riusciamo a crescere economicamente.

Matteo Ghilardi

 

Exit mobile version