Danni da smog: condanna senza precedenti della Francia

danni da smog

Il tribunale amministrativo di Parigi ha condannato lo Stato francese ad indennizzare le vittime dell’inquinamento atmosferico. Un tribunale per la prima volta condanna La Francia a risarcire le vittime dei danni da smog.

Per la prima volta in Francia le vittime dell’inquinamento atmosferico verranno indennizzate. Le sentenze del tribunale amministrativo di Parigi riguardano due bambini che hanno sofferto ripetutamente di bronchiolite e otite durante i primi due anni di vita. In quel periodo vivevano nelle vicinanze della tangenziale della capitale, il Boulevard Péripherique. L’avvocato delle due famiglie ha definito le decisioni sui danni da smog “inedite ed importanti” all’Agence France Presse. Lo Stato francese pagherà 3 mila e 2 mila euro ai genitori.

Le responsabilità dello Stato sui danni da smog





Il giudice amministrativo ha stimato che una “parte dei sintomi ” di cui hanno sofferto i due bambini sia stata “causata dal superamento delle soglie di inquinamento di cui è responsabile lo Stato”.

Il tribunale, inoltre, ha indicato una causalità a seguito di un “netto miglioramento dello stato di salute” dei bambini dopo il trasferimento delle famiglie da Parigi. 

Non è la prima volta che la Francia è stata accusata per l’inquinamento atmosferico

Nel 2019, un tribunale amministrativo di Montreuil ha stabilito che lo Stato francese non aveva intrapreso azioni sufficienti per ridurre l’inquinamento atmosferico a Parigi. Il caso presentato da una madre e figlia faceva riferimento al periodo del dicembre 2016.

Anche in questo caso, le due abitavano vicino il raccordo anulare e avevano affermato che i loro sintomi erano scomparsi dopo il trasferimento dalla loro abitazione. Il tribunale prese una decisione storica per le vittime dei danni da smog. La sentenza diceva: “Lo Stato ha commesso un errore adottando misure insufficienti in merito alla qualità dell’aria.”

In quell’anno, però, il tribunale aveva respinto la richiesta di risarcimento della madre e della figlia non essendo riusciti a trovare un collegamento diretto tra i loro problemi di salute e le responsabilità dello Stato.

L’inquinamento atmosferico uccide più di 1.200 minori all’anno in Europa

Nonostante i passi avanti fatti verso un miglioramento sul tema, molti Paesi europei sono ancora al di sopra delle linee stabilite dall’Organizzazione mondiale della sanità. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, almeno 238 mila persone, di tutte le età, hanno perso la vita prematuramente nel 2020 in Europa a causa dell’inquinamento atmosferico. Questo è avvenuto nei Paesi membri dell’agenzia: Unione Europea, Turchia, Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein.

È importante ricordare che i danni da smog non causano solo morti ma aumentano significativamente il rischio di malattie nel corso della nostra vita.

Nazlican Cebeci

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