Daniel Noboa vince le elezioni in Ecuador a soli 35 anni

Daniel Noboa vince le elezioni in Ecuador

Daniel Noboa vince le elezioni in Ecuador a soli 35 anni ma non si parla solo di vittorie, il paese è in difficoltà e nei prossimi mesi il nuovo presidente si troverà davanti a numerose sfide.

Daniel Noboa vince le elezioni in Ecuador a soli 35 anni battendo il record come presidente più giovane nella storia della repubblica. In Ecuador si sono appena concluse le elezioni presidenziali. Il vincitore, nonché nuovo presidente, è Daniel Noboa che a soli 35 anni è il più giovane nella storia della repubblica a ricoprire questo titolo.

A scontrarsi con il partito liberale di Noboa è stata Luisa Gonzales che ha ricevuto il 47,70% dei voti.
Daniel Noboa, prima di queste elezioni, ha avuto una breve gavetta in parlamento di soli due anni. Il padre è Alvaro Noboa, l’uomo più ricco dell’Ecuador che per 5 volte si è candidato come presidente senza però mai essere eletto. Ecco che oggi, allora Daniel riesce a realizzare il sogno del padre.

Noboa cerca di portare il cambiamento in Ecuador provando ad assicurare una maggior sicurezza nel lavoro ma soprattutto nella quotidianità, visti i violenti scontri tra narcotrafficanti avvenuti di recente proprio durante le elezioni. Quella del nuovo presidente è, dunque, sicuramente una vittoria ma si tratta anche di una sfida certamente non facile da superare. Il narcotraffico e la violenza stanno dilagando in un paese che si trova attualmente anche sotto scacco dal lato economico.

Le sfide per il giovane presidente non terminano qui, queste elezioni si sono, infatti, tenute a causa dello scioglimento delle assemblee effettuato da Guillermo Lasso lo scorso maggio. L’ex presidente si sarebbe sottratto al suo ruolo per evitare l’ impeachment lasciando al suo successore un mandato della durata di soli 18 mesi. A maggio 2025 la popolazione dell’Ecuador sarà richiamata alle urne per le elezioni generali, ciò significa che Noboa dovrà lottare nuovamente e a breve per restare al governo.
Inoltre, l’Ecuador dovrà affrontare numerose sfide, oltre a quella dei cartelli della droga si pone anche il problema del debito di 5 miliardi di dollari da un accordo firmato dall’ex capo di stato Correa.

La situazione sicuramente non è facile ma speriamo che un volto giovane e fresco possa portare una ventata di positiva novità. Dopo aver sconfitto Luisa Gonzales, erede dello stesso Correa, la fiducia verso il cambiamento risiede in Noboa che sembra essere sicuro e motivato. L’ anno “di prova” che spetta al neoeletto servirà al popolo dell’Ecuador per comprendere se la scelta fatta sia stata giusta. Per governare un paese in difficoltà servono tenacia e forti ideali, Noboa in 18 mesi dovrà dimostrare di essere all’altezza dell’incarico.

Margherita De Cataldo

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