Dalla magione di Playboy all’incriminazione da parte della polizia: la parabola discendente di Dani Mathers è veloce come un clic
Basta digitare il nome di Dani Mathers su Google e guardare le prime immagini per capire qual è la sua qualità principale e quale il suo mestiere. La bionda e formosa ventinovenne americana è, infatti, una delle modelle più belle e più richieste del momento, tanto da avere ricevuto nel 2015 il prestigioso riconoscimento di “Playmate of the Year” dalla rivista Playboy. Non una ragazza qualunque, insomma.
Peccato che qualche giorno fa la splendida Dani si sia macchiata di un gesto alquanto spiacevole che rischia di costarle la carriera. Durante una sessione di allenamento nella sua palestra di Los Angeles la modella ha scattato una foto ad una signora intenta a cambiarsi d’abito, quindi completamente nuda. Ha inoltre pubblicato l’immagine su Snapchat allegandovi un commento teso a ironizzare sulle non aggraziate forme della donna (“If I can’t unsee this then you can’t either”).
Seppure la Mathers abbia chiesto pubblicamente scusa, specificando di essere poco pratica di Snapchat e che quella foto sarebbe dovuta essere condivisa solo con una sua amica, le polemiche non hanno smesso di pioverle addosso. Migliaia di tweet hanno tempestato il suo account, sottolineando la gravità di un’azione assolutamente ingiustificabile. Ciò che più stupisce è l’arroganza con cui questa donna dall’aspetto fisico a dir poco perfetto (per di più non naturale al 100%) abbia deriso una donna più in là con l’età, umiliandola pubblicamente senza alcuna motivazione. Come se la bellezza della modella potesse darle carta bianca nel giudicare e criticare il corpo e le imperfezioni altrui. Un atto di crudeltà che ha sporcato per sempre l’immagine all’apparenza così splendente di Dani e che ha subito portato le prime conseguenze.
La playmate, infatti, per prima cosa è stata espulsa dal circuito di palestre nel quale è accaduto il fattaccio, poi ha dovuto chiudere tutti i suoi account social (evento gravissimo per una modella) e, probabilmente, dire addio a tutti i lavori e le sponsorizzazioni a cui stava lavorando.
Per finire bisogna ricordare che il suo gesto, oltre ad essere di cattivo gusto, è anche un reato. La polizia di Los Angeles ha quindi avviato un’indagine per trovare la donna fotografata e, eventualmente, incriminare la modella.
Qualunque sarà la pena che le verrà ascritta, Dani Mathers ha già iniziato a pagare. Per una volta, la bellezza, tanto utile per ottenere successo nella vita e nel lavoro, le si è rivoltata contro, diventando secondaria rispetto ad altre qualità, come il rispetto e l’integrità morale, e anzi rivelandosi come un’aggravante per un gesto già di per sé imperdonabile.
Quel momento di lucida e crudele follia ha rivelato la bruttezza che si nasconde in quel corpo tanto armonioso e, proprio a causa di questo contrasto cosi netto, difficilmente il pubblico le concederà una seconda occasione.
Un bellissimo articolo.