Dalle Stelle alla Stalla Cronache di vacanzieri interstellari
Nella vita bisogna avere immaginazione se no ti ammazzi. Creare con la mente e produrre sovvertimenti, paradossi, che a rigor di “illogica” ci preparano e allenano alla realtà, se proprio vogliamo offrire a tale dono una qualsivoglia forma di utilità che, ad onor del vero, è del tutto superflua.
Io – ad esempio – ho una teoria del tutto mia sugli alieni, perché diciamolo una volta per tutte … gli alieni esistono e sono tutti dei pensionati interstellari che si piantano di tanto in tanto nei nostri cieli per vedere come vanno i lavori sul cantiere Terra. Infatti le loro astronavi si chiamano tutte “Panda”!
Quando levitano oscillando qua e là sfidando le leggi dell’aerodinamica, non è altro che “lo scuotere delle loro teste”, come per dire: “mhhh, stanno facendo sciogliere i poli… andiamo male! Non è così che si fa!”.
Alcuni tra i più invadenti e spostati sono anche tra noi, uno ha persino scuoiato Garfield e se l’è messo in testa per farsi eleggere presidente degli Stati Uniti. Su, dai… a chi la vuole dare bere? La buonanima di Rambaldi con mezzo litro di colla, tre occhi di vetro e della cartapesta avrebbe fatto di meglio! Certo, visto il target di visitatori non siamo certo le Maldive della galassia, ma per un turismo da tamarri fuori di cotenna siamo gettonatissimi; corre voce che Putin si sia trovato così bene che razzola sul globo addirittura da quale secolo!
Dalle nostre parti però va’ detto campeggiano i peggiori, proprio i trappani della villeggiatura astrale: ottuagenari narcolettici che ora incartapecoriscono in stato comatoso a Bruxelles, ministri degli interni coprofagi che fanno rotolare in cerchio – come stercorari sotto anfetamine – le loro enormi palle di figure di merda. Ora Salvini ha anche la faccia tosta di dichiarare di esser rimasto solo, e ci credo … i suoi simili se li è mangiati tutti lui! Non parliamo poi di neoliberali proto-democratici pronti a urlare “io non sono d’accordo con te!” appena incrociano uno specchio. La diatriba del nulla col nulla nel nulla!
E come se tutto ciò non bastasse questi villeggianti microcefali siderali non portano neanche soldi, fanno vacanze a scrocco e se se ne vanno (ma non speriamoci troppo) lasciano uno schifo! Ma non sono meglio i Transformers?
No, non sono questi gli alieni che mi piacciono, preferisco quelli che appaiono nei cieli, fanno i girotondi attorno a un aereo di linea e poi spariscono… quelli della toccata e fuga, i turisti del week-end istantaneo. Quelli sì che sono discreti, non rompono e non vogliono esser rotti le palle. Quelli che per i terrapiattisti parcheggiano a pettine agli angoli del pianeta, fanno un giro e poi ripartono senza colpo ferire! Quella sì che è brava gente!