Personaggi e storie mitologiche hanno attraversato i secoli e sono giunti fino all’era digitale acquisendo valore nella letteratura contemporaneo e persino nel mondo ludico.
L’eterno ritorno del mito nella letteratura
Ciò che rende il mito sempre attuale è proprio la sua capacità di essere plasmato senza perdere la sua essenza. Se in passato le figure mitologiche e le narrazioni che le riguardano servivano a costruire i valori della società o a giustificare il potere di determinare istituzione, non si può dire di certo che oggi siano da meno.
Sappiamo bene quanto i miti abbiano interessato la storia dell’umanità, fino ad essere divenuto oggetto di studio della psicanalisi e delle scienze sociali. Oggi, però, il mito continua ad ispirare soprattutto la letteratura. Si struttura intorno a temi così universali da riuscire a rientrare, infatti, anche nel racconto moderno.
In particolare si dà voce ai personaggi mitologici che hanno rivestito ruoli negativi o di minore importanza. È questo il caso del romanzo di Cesare Sinatti, incentrato su Elena di Sparta, e intitolato “La Splendente”.
Dal mito poi attinge il genere fantasy, per realizzare storie avventure e rispondere ai grandi interrogativi dell’umanità. Al riguardo tra gli esempi più riusciti ritroviamo “Il signore degli anelli” di J. R. R. Tolkien, ma anche il più recente capolavoro di George R.R. Martin, cioè “Il trono di spade”.
Eppure è nel mondo ludico che i miti del passato hanno trovato la loro forma di espressione più originale e apprezzata.
Il successo della mitologia nei videogiochi e giochi moderni
Dalla mitologia greca a quella norrena e dalle creature fantastiche agli eroi più leggendari, è proprio l’universo dei videogiochi che ha dato piena voce al mito. Pensiamo a titoli come Hades o a saghe come Final Fantasy, dove le divinità antiche diventano protagoniste della storia.
Un discorso a parte merita poi la presenza del mito nei giochi sul web. Pensiamo al grande spazio che viene riservato a figure come quella di Apollo e Zeus nelle slot online più popolari. Altrettante sono dedicate ad Hercules o al personaggio del leprecauno, il simpatico e astuto gnomo irlandese che simboleggia la fortuna e non a caso è associato ai giochi basati sulla casualità.
In sintesi, anche proprio per la sua natura atemporale, il mito può insinuarsi nell’era moderna e persino regalarci qualcosa d’inedito, che si tratti di nuove riflessioni e interpretazioni oppure di grandi emozioni come accade nel gioco.