Dall’800 abbiamo una straordinaria invenzione: l’ascensore

Nordiska rådets session i Helsingfors 2008

Dall’800 facciamo uso dell’ascensore! Sembra incredibile, ma sono passati oltre 200 anni. In realtà, si parla di ascensori con motori a vapore, perché forme primitive, “a bicipite”, risalgono ad Archimede. Agli inizi, era destinato a porti, palazzi nobiliari e nelle miniere. Aveva, quindi, più un ruolo di elevatore merci che come lo intendiamo noi oggi. Sembra incredibile, ma anticamente, era il contrario di oggi, la plebe viveva in alto e i nobili in basso! Questo perché chi era di sangue blu era “fraccomodo“, o comunque il titolo li tutelava da qualunque disagio.




Gli ascensori dell’800 erano trappole mortali

La colonna verticale su cui si viaggiava non era a prova di frana e terremoto. La fragile cabina non garantiva nessuna speranza in caso di caduta libera, soprattutto perché sprovvista di freni. Bisogna aspettare 50’anni per avere la prima “chiccheria“: un paracadute per la cabina!

Dall’800 al 900 un importante tappa

Nel 1924 ci fu l’eliminazione del manovratore, cioè un tizio che fermava la cabina al piano voluto. Il condominio era un casino! Bisognava urlare il tecnico in cabina per farlo arrivare al proprio piano. Poi, era possibile aprire qualunque porta, pericolosissimo per i bambini. In seguito, fu introdotta l’apertura automatica una volta raggiunto il piano e, comparvero come funghi, i motori elettrici.



La nascita degli attici, tutta colpa di questa invenzione dall’800

Con l’evolversi dell’ascensore, gli affitti più bassi non erano più riservati ai piani alti perché accessibili senza fatica. I ricchi hanno cominciato ad apprezzare la vista dall’alto: questo segnò la nascita dell’attico.

Dall’800 ad oggi, non più solo piccolo ritocchi!

Prima, quand’eravamo piccoli, capitava che da soli la cabina si fermasse poco sopra la porta, mentre, assieme ad altri poco sotto. Oggi c’è la regolazione elettronica della velocità che ferma sempre l’ascensore a livello, quasi millimetrico, del piano. In più, la colonna verticale del palazzo è meno ingombrata dai binari e motore a vantaggio delle dimensioni della cabina.

L’italia dice grazie a questa invenzione proveniente dall’800

Ebbe si, l’italiano può brandire fiero la bandire per questo primato: il maggior numero di ascensori al mondo! Ragazzi che vanto mondiale, speriamo che non lo viene a sapere Pyongyang, sennò comincia a rivaleggiarci costruendone dappertutto … anche nel bagno della madre!

 

 

 

Daniel Pastore




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