Dal 5 all’8 febbraio a Brescia, dodicesima edizione europeo Futsal per sacerdoti

Europeo futsal sacerdoti

Per la prima volta nella storia, l’Europeo Futsal (calcio a 5) per sacerdoti (giunto alla sua 12esima edizione) avrà luogo in Italia, per l’esattezza a Brescia, dove dal 5 all’8 febbraio le varie rappresentanze ecclesiastiche del vecchio continente.

La città lombarda ha battuto la concorrenza di altre grandi città dello stivale, come Roma, Torino e Verona. La “Leonessa” alla fine ha avuto la meglio, visto che può vantare ben cinque sacerdoti in nazionale sui circa trenta complessivi.

Naturalmente lo scopo primario di questa iniziativa è la solidarietà, infatti, le rappresentative partecipanti devolveranno l’incasso in beneficenza, a testimonianza di come lo sport possa essere molto utile per aiutare chi si trova in difficoltà.

Passando agli aspetti meramente tecnici, la formula del torneo prevede 16 squadre ai nastri di partenza, divise in quattro gironi da quattro. Le vincenti di ogni raggruppamento disputeranno le fasi finali l’8 febbraio e solo allora si saprà chi succederà ai campioni in carica del Portogallo.




Ecco nel dettaglio tutti i gironi dell’Europeo Futsal per sacerdoti:

Girone A: Portogallo, Italia, Ungheria, Kazakistan.

Girone B: Albania, Bosnia, Romania, Montenegro.

Girone C: Bielorussia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca.

Girone D: Ucraina, Croazia, Slovacchia, Slovenia.

Altro obiettivo della manifestazione, è favorire la fraternità tra le varie diocesi a livello continentale, costruendo ponti tra i sacerdoti e utilizzando il calcio come momento di confronto e di amicizia tra le comunità cattoliche. Infatti sono previste anche delle attività extra-calcistiche, come ad esempio la visita di Sotto il Monte (BG), la città natale di San Giovanni XXIII.

Per quanto riguarda la selezione azzurra, sono in programma altre iniziative a scopo benefico nel corso del 2018 per cercare di donare qualcosa alle realtà più bisognose, così come fatto nel 2017 con la vittoriosa amichevole contro l’Austria, che si è rivelata estremamente utile per aiutare le popolazioni vittime dei terremoti del centro Italia.

Antonio Pilato

 

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