Crystal Palace: la società offre 10 posti letto per i senzatetto

Crystal Palace

Il Crystal Palace, una delle tante squadre londinesi che militano nella Premier League, la massima serie di calcio inglese, ha deciso di mettere a disposizione di 10 clochard una piccola sala del Selhurst Stadium.

Vista l’ondata di gelo che dovrebbe colpire la capitale inglese durante la prossima settimana ed il conseguente pericolo di vita per chi vive in strada, la società del patron Steve Parish ha voluto dare un piccolo ma significativo contributo, allestendo un piccolo dormitorio dove 10 senzatetto potranno trovare oltre ad un letto caldo, nel quale ripararsi dal rigido inverno britannico, anche un pasto caldo e un bagno dove potersi lavare.

Il Crystal Palace non è assolutamente nuovo a simili gesti di solidarietà: infatti già la scorsa settimana aveva dato riparo a 8 senzatetto messi in pericolo dal gelo. C’è da dire che con questa nuova iniziativa, da semplice riparo notturno il Selhurst Stadium è divenuto un vero e proprio centro di accoglienza dove i più sfortunati potranno trovare aiuto. Le ultime stime parlano infatti di più di 6000 senzatetto che dormono per le strade nella sola zona di Londra. Questo è sicuramente un problema che non può lasciare indifferenti; difatti il Crystal Palace ha risposto ‘presente’.

Vogliamo essere una risorsa nella comunità. Siamo lieti di collaborare con il Consiglio di Croydon e le loro agenzie partner per garantire alle persone in difficoltà di trovare un riparo in caso di clima invernale estremamente rigido”

Così ha dichiarato Phil Alexander, il direttore generale del Crystal Palace, durante un’intervista rilasciata alla BBC. Questa iniziativa non è passata di certo inosservata all’amministrazione comunale londinese che, attraverso il suo consigliere Alison Butler, ha voluto rendere omaggio all’iniziativa del Crystal Palace, definendola “un esempio per gli altri club londinesi”.  La speranza è sicuramente quella che questa encomiabile iniziativa degli “Eagles” di Londra possa fungere da apripista che induca molti altri club londinesi e, più in generale, inglesi a fare lo stesso.

Matteo Furina

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