Che cos’è un condensatore elettrolitico?
Il condensatore elettrolitico è stato inventato e brevettato nel 1896 da Karol Pollak. In questo tipo di condensatore il ruolo di uno degli elettrodi è svolto da un elettrolita. Questo condensatore è costituito da un elettrolita e da un elettrodo metallico (in alluminio o tantalio). Questi due elementi sono collegati ai conduttori e separati da uno strato di isolante elettrico. I condensatori elettrolitici sono caratterizzati da dimensioni ridotte ed elevata capacità.
Questi condensatori funzionano correttamente solo a basse frequenze e sono caratterizzati da bassa resistenza e induttanza in serie. Si distingue tra condensatori elettrolitici all’alluminio, al tantalio e al niobio. Questi tre tipi di condensatori si differenziano, tra l’altro, per la capacità. I primi sono disponibili nella gamma da 100 nF a 1 F, il tantalio fino a 3000 µF e il niobio fino a 10 V. I condensatori elettrolitici in alluminio sono progettati per tensioni di diverse centinaia di volt. La versione al tantalio, rispetto a quella in alluminio, presenta una capacità più stabile e una bassa impedenza a una frequenza operativa inferiore. I condensatori al niobio hanno la stessa struttura e le stesse proprietà.
Applicazioni dei condensatori elettrolitici
All’inizio del XXI secolo sono stati osservati numerosi guasti alle apparecchiature (ad esempio ai computer) causati da perdite di elettroliti dai condensatori elettrolitici. Da allora, i produttori hanno cercato di migliorare la formulazione degli elettroliti e di evitare le irregolarità di cui sopra. Come sottolinea il portale electronicsB2B, i condensatori sono stati sviluppati e combinati di recente.
Oggi i condensatori sono più complicati in termini di design e tecnologia. Grazie alla comparsa di nuovi tipi di condensatori, i progettisti hanno maggiori opportunità di scegliere il componente più vantaggioso. I condensatori polimerici (in alluminio) sono utilizzati nei dispositivi portatili. Possono anche essere collocati sotto altri componenti, come connettori o dissipatori di calore. I condensatori polimerici avvolti sono a loro volta montati in custodie SMD.
Analogamente, i condensatori elettrolitici al tantalio sono utilizzati in piccoli alloggiamenti SMD. I condensatori polimerici sono particolarmente apprezzati per la stabilità della capacità nel tempo, anche in presenza di variazioni di tensione e temperatura. Ciò consente di utilizzarli soprattutto nell’industria automobilistica, dove si verificano forti fluttuazioni di temperatura. La popolarità dei condensatori ibridi, che si trovano nelle apparecchiature informatiche o nell’illuminazione a led, è in aumento. La crescente popolarità di questi condensatori è legata, tra l’altro, alla loro elevata stabilità e sicurezza di funzionamento.