Mentre a Verona si è aperto il Family Day 2019 un corteo antifascista a Padova sfilava contro i manifestati antiaborto di Forza Nuova: momenti di tensione.
I manifestanti del corteo antifascista a Padova sono stati caricati dalla polizia mentre si dirigevano verso il Comune della città. Attimi di tensione nella cittadina, dove erano in atto ben altri due cortei.
Scontri tra polizia e antifascisti
Ore di tensione a Padova quando ieri un corteo antifascista ha sfilato per le vie della città per rivendicare con forza il diritto all’aborto. Tra i manifestati ha sfilato anche Beatrice Brignone, segretaria del partito Possibile, che ha raccontato a Repubblica quei momenti di tensione.
La testimonianza della Brignone rimanda l’immagine di un corteo pacifico e ironico, che ha visto sfilare insieme centri sociali, anziani e bambini nei loro passeggini. “Molti avevano guanti di gomma, una risposta ironica al Congresso di Verona” racconta la segretaria di Possibile. Poi il delirio: la polizia ha caricato contro il corteo e due ragazze sono state fermate. “Ho visto manifestanti colpiti dai manganelli coprirsi il volto con le mani” racconta Beatrice Brignone.
Cosa è successo?
Nella giornata di ieri era stato autorizzato dal questore Paolo Fassari il corteo di Forza Nuova contro l’aborto. La giunta comunale aveva avanzato la richiesta di autorizzare un solo presidio statico, seguendo quindi l’esempio di città come Prato e Milano. Tuttavia a Padova sono stati organizzati altri e due presidi: uno organizzato dai sindacati, PD e Anpi e l’altro dai centri sociali.
#Padova: dopo la carica della polizia il corteo antifascista è bloccato. Due ragazze sono state arrestate. pic.twitter.com/lSKg5uHwsg
— Beatrice Brignone (@beabri) 29 marzo 2019
Quando i manifestanti del corteo dei centri sociali hanno cominciato a muoversi per spostarsi verso il Comune di Padova sono stati immediatamente bloccati dalle forze dell’ordine schierate in assetto antisommossa. Durante gli attimi di tensione due ragazze sono state condotte in questura, dove sono rimaste per circa un’ora e mezza. Una terza ragazza si è ferita nel corso della carica ed è stata condotta in ospedale.
Le versioni
Stando a quando dichiarato dalla Segretaria di Possibile e dai manifestanti del corteo antifascista la carica della polizia è stata del tutto ingiustificata. Dalla Questura non sono però dello stesso avviso, pare infatti che abbiano ricevuto insulti e sputi dai partecipanti.
Emanuela Ceccarelli