Dalle ultime dichiarazioni di Trump in West Virginia sembra che sia nato l’amore con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Il presidente americano ha affermato: “Mi ha scritto delle belle lettere, e ci siamo innamorati”.
Si è svolto lo scorso 12 Giugno il vertice storico tra il presidente americano Trump e il nordcoreano Kim Jong-un, in cui i due hanno cercato di trovare un’intesa su numerose tematiche: il disarmo nucleare, la crisi iraniana, la pace nella penisola coreana, e altro ancora. L’incontro ha avuto esito positivo per entrambe le parti e si è concluso con la firma di un documento in cui i due Stati si impegnano a mantenere e realizzare quanto promesso.
Fonte: vox.comMa, sorprendentemente, l’intesa raggiunta dai due presidenti è ben più di quanto ipotizzato. In un discorso tenutosi oggi in West Virginia al cospetto dei suoi sostenitori, il presidente degli Stati Uniti d’America ha espresso parole di profondo affetto per il corrispettivo nordcoreano.
Se mi è concesso dirlo, io piaccio a lui (riferendosi a Kim) e lui piace a me. Credo sia ok, nonostante i nostri trascorsi. Nessuno sa come potrebbe evolvere la cosa: avremo un altro incontro? A Kim piacerebbe avere un altro incontro?
Trump difende anche la sua posizione e le concessioni decretate in occasione dell’incontro del 12 giugno:
Sebbene molti mi critichino ritendendo che mi stia tirando indietro su certe questioni, si sbagliano. Non ho rinunciato a nulla, io non rinuncio mai.
A seguire Trump, con fare sornione, fa la fatidica dichiarazione:
Io e Kim ci siamo innamorati. Mi ha scritto delle lettere, delle bellissime lettere, ed è scattata la scintilla. Sicuramente qualche giornalista starà già pensando: “Trump e Kim si sono innamorati? Che cosa orribile, che cosa poco presidenziale!”
Il presidente Trump spiega inoltre che l’interruzione da parte di Kim dei test nucleari e dei lanci missilistici è un segnale del fatto che il loro incontro sia stato un successo. Ha spinto inoltre il consiglio dell’ONU a ritenere ormai Kim un vero e proprio uomo di pace. Il palazzo di vetro resta tuttavia scettico, in quanto non ci sono ancora segnali concreti che la Corea del Nord abbia davvero interrotto i programmi.
Marco Giglia