La notte tra il 29 e il 30 maggio due ragazze, Melania e Chris, sono state aggredite selvaggiamente mentre stavano tornando a casa.
Si stavano dirigendo da West Hampstead verso Camden, sedute al secondo piano dell’autobus, quando improvvisamente un gruppo di ragazzi si sono avvicinati a loro. La gang di ragazzi tra i 20 e i 30 anni ha notato che le due giovani erano una coppia lesbo, così per il loro divertimento hanno intimato loro di baciarsi, facendo loro gesti osceni.
La coppia non ha accettato di chinarsi alle loro richieste nonostante le intimazioni, e una delle due, Melania, ha tentato di stemperare la situazione per cercare di evitare problemi. La gang non ha preso bene il rifiuto, tanto da iniziare a lanciare loro oggetti addosso.
Un vero e proprio crimine d’odio
Hanno prima preso di mira Chris, iniziando a picchiarla violentemente, tanto che la fidanzata è intervenuta in suo aiuto, ricevendo però lo stesso trattamento. “La picchiavano con violenza. Non ci ho visto più e ho cercato di difenderla. Hanno iniziato a colpire anche me. Non so nemmeno se ho perso conoscenza. Sentivo il sangue scorrere sui vestiti e sul pavimento”: queste le parole di Melania al Daily Mail.
Un episodio di brutale violenza che riflette la terribile tendenza di incremento di crimini d’odio sui mezzi di trasporto nella città di Londra. Per questo Melania ha deciso di pubblicare la fotografia che ritrae lei e la sua ragazza martoriate e ricoperte di sangue. Il suo intento è quello di aumentare la consapevolezza riguardo agli abusi che donne e omosessuali si trovano a dover temere ogni giorno.
La fotografia, infatti, ha fatto velocemente il giro del mondo all’interno della piattaforma Facebook e ha raccolto la solidarietà e il disgusto di chiunque la abbia visualizzata. Migliaia di commenti e di condivisioni, che hanno funzionato da cassa di risonanza e hanno dato voce a una catena formidabile di unione e sostegno internazionale.
Angelika Castagna