La coppia dell’acido non potrà tenere il bambino, la Cassazione dice sì all’adozione

Coppia dell'acido

La coppia dell'acido

Proprio questa mattina, la Corte di Cassazione di Milano ha stabilito che la coppia dell’acido non potrà tenere il figlio nato dalla loro relazione. Non solo, nemmeno i nonni materni potranno averlo in adozione, così come avevano richiesto. Dopo mesi di battaglie legali, innumerevoli richieste e ricorsi tramite avvocati ed assistenti sociali, il tribunale ha acconsentito all’adottabilità del bambino. Bambino che è nato ad agosto del 2015, mentre la madre era già in carcere.

Una lunga trafila giudiziaria

Il 30 novembre 2017 il sostituto pg della Suprema Corte Francesca Cerone aveva avanzato la richiesta di affidamento ai nonni materni. In sostanza, la prima sezione civile ha rigettato tutte le proposte avanzate dai genitori e dai nonni, dopo che avevano fatto ricorso per la sentenza in cui i giudici d’appello di Milano avevano dato il consenso alla possibilità di adozione del bimbo da parte di terzi. Per la coppia dell’acido, non c’è dunque nulla da fare, il loro bambino non sarà cresciuto nè da loro (o meglio dalla madre in carcere) nè dai loro genitori.




 

Una brutta storia di aggressioni

“Coppia dell’acido” così è stata ribattezzata la coppia formata da Martina Levato e Alexander Boettcher, il motivo di tale tremendo appellativo è purtroppo tristemente noto. I due sono stati accusati di aver aggredito con l’acido (appunto) alcuni uomini a Milano. Lo scorso 21 dicembre, la Cassazione ha emesso una sentenza con cui ha riconosciuto in Boettcher l’ideatore dell’aggressione ai danni di Pietro Barbini, ex compagno di liceo ed ex fidanzato della Levato. La donna lo sfregiò gettandogli sul viso due litri di acido muriatico, provocandogli gravissime ustioni e la perdita di un occhio. Era il 28 dicembre 2014. Per questo, dopo 3 anni, a dicembre del 2017, la coppia dell’acido era stata condannata in via definitiva. A Boettcher è stata confermata la condanna a 23 anni di carcere, mentre alla Levato ne sono spettati 20. 

Vittime innocenti

Ovviamente tutti gli uomini colpiti dalla follia aggressiva della coppia dell’acido sono delle vittime innocenti. Ma c’è qualcuno che è ancora più vittima di loro, senza colpa alcuna: è il piccolo Achille, il figlio dei due aggressori. La sua unica colpa è quella di essere nato dalla relazione di due persone violente, senza alcun sentimento di empatia per il prossimo.

Carmen Morello

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