La Juve vince la Coppa Italia e continua il suo dominio in Italia. Intanto il Milan piange e il Sassuolo festeggia l’ingresso ai preliminari di Europa League
Nella serata delle coppe nazionali (si gioca la finale anche in Germania, Inghilterra e Francia), la Juventus vince la sua undicesima Coppa Italia, battendo per 1-0 il Milan con un gol di Morata nel secondo tempo supplementare.
La formazione campione d’Italia per cinque volte consecutive ottiene un altro record: è la prima squadra italiana a vincere per due anni consecutivi l’accoppiata Scudetto-Coppa Italia. Numeri che evidenziano un netto predominio sul territorio nazionale.
Eppure stasera sul campo di gioco questo predominio non si nota più di tanto. Il Milan, infatti, controlla la prima frazione di gioco, imponendo il proprio palleggio soprattutto a centrocampo dove Montolivo e Poli, concentratissimi per la presenza in tribuna del CT Antonio Conte, hanno la meglio sulle riserve della Juve Hernanes e Lemina, schierati titolari a causa dell’assenza di Marchisio e Khedira.
I rossoneri entrano in campo più motivati, perché in questa sola partita si giocano la possibilità di ribaltare un campionato disastroso terminato con un deludente settimo posto. Una vittoria stasera porterebbe non solo un nuovo trofeo da aggiungere in bacheca, ma permetterebbe anche l’ingresso ai preliminari di Europa League a discapito del Sassuolo, posizionatosi sesto in classifica.
A spingere alla vittoria la squadra bianconera, quindi, non ci sono solo i tifosi della Juventus (come se 11 milioni di tifosi in tutta Italia non bastassero), ma anche quel manipolo (poche decine di migliaia) di tifosi neroverdi che inseguono il sogno di un traguardo storico.
Nel secondo tempo Massimiliano Allegri mette delle toppe cambiano gli esterni: fuori Evra e Lichtsteiner per Alex Sandro e Cuadrado. La Juve, poco a poco, diviene padrona del gioco ma la partita si trascina stancamente ai tempi supplementari.
Mentre l’allenatore del Milan, Cristian Brocchi, esita ad effettuare sostituzioni, nonostante alcuni giocatori ormai stremati, quello della Juve, al 108° minuto, tira fuori l’asso dalla manica: Alvaro Morata.
La punta spagnola, forse alla sua ultima partita in bianconero, segna al primo pallone giocato, neanche due minuti dopo il suo ingresso in campo.
Brocchi butta dentro anche Mario Balotelli, ma ormai è troppo tardi per il Milan che deve dire addio non solo alla Coppa e ma anche all’Europa per la terza volta consecutiva (cosa mai accaduta in tutta la sua storia).
L’ultima notte magica di questa stagione calcistica di serie A si conclude dunque così: con la delusione dei tifosi del Milan e l’esultanza di quelli della Juve. E, mentre a Roma Buffon alza per l’ennesima volta un trofeo al cielo, un po’ in disparte, nel silenzio della provincia di Modena, alcune migliaia di tifosi neroverdi si ritrovano nella piazza centrale di Sassuolo ad esultare per il loro piccolo grande traguardo.
Per gli amanti del calcio l’avventura continua tra poche settimane, con l’inizio del campionato europeo in Francia, dove potremo ammirare tantissimi dei campioni del nostro e degli altri campionati d’Europa.
Per tutti quei giocatori che non dovessero essere convocati, l’appuntamento è al 21 Agosto, quando avrà inizio il nuovo campionato di Serie A.