Il tema della consulenza ambientale è una di quelle attività sotto i riflettori negli ultimi anni. In vista del recovery plan, a partire da ottobre 2020, si prevede un ulteriore grande impulso per le tematiche ambientali intese queste in tutti i suoi aspetti.
Il complicato rapporto aziende territorio
Il rapporto tra aziende e territorio è un qualcosa che spesso risulta essere in conflitto. Gli interessi in gioco infatti spesso tendono a contrapporsi tra loro. Da un lato la necessità e l’utilità portata da una realtà aziendale sul territorio.
Rappresentata quest’ultima da posti di lavoro. Di contro però, spesso, l’azienda può avere un impatto ambientale sul territorio circostante molto significativo. Se non addirittura profondamente negativo, introducendo criticità davvero molto preoccupanti. Ecco perché torna molto utile una consulenza ambientale.
Non capita di rado infatti di assistere a situazioni diffuse dai media in cui emerge in modo lampante il profondo conflitto tra gli interessi imprenditoriali e quelli ambientali. Ad onor del vero tuttavia bisogna dire anche che dal punto di vista pratico ed anche normativo è possibile arrivare ad un equilibrio tra i vari interessi in gioco.
Una azienda attenta alle tematiche aziendali ed in grado di dimostrare il fatto che, al netto, il suo impatto sul territorio è positivo. Intendendo ciò con il fatto che i vantaggi offerti sono maggiori rispetto agli svantaggi sarà sempre ben accetta e ben inserita nella realtà in cui opera.
Per cercare di conciliare al meglio questi aspetti è spesso utile ricorrere ad una consulenza ambientale. La scarsa attenzione alle tematiche dell’ ambiente può infatti rappresentare un grande problema per le aziende. Questo può tradursi in responsabilità penali e molti altri problemi.
Sicurya, i professionisti del settore
Proprio in tema di consulenza ambientale abbiamo avuto occasione di fare un approfondimento con Sicurya, società specializzata sulla materia e non solo. Grazie ai suoi tecnici competenti e preparati può offrire servizi su misura ponendosi come un valido punto di riferimento per le aziende sia in materia ambientale che in tema di sicurezza e salute sul lavoro.
Sicurya è in grado di effettuare interventi su tutto il territorio nazionale. Opera nel rispetto delle norme tecniche di settore ed è in grado di supportare tutte le azienda in quelle attività quotidiane di routine. Ad esempio nell’aggiornamento dello scadenziario e quindi nella tenuta sotto controllo di tutti i vari adempimenti.
Non solo, può offrire servizi specialistici e di progettazione avanzata. Opera anche nel campo dell’acustica e della sicurezza antincendio. Vi invitiamo a visitare il elativo sito internet sicurya.net per maggiori approfondimenti.
Cosa fa il consulente ambientale?
Quella del consulente ambientale è una delle nuove professioni emerse in questi ultimi anni. La normativa ambientale, così come quella in materia di sicurezza sul lavoro infatti, è in continua evoluzione e sempre più complessa. Questo, gioco forza, vede le aziende impegnate quotidianamente in una lotta impari.
Da un lato il normatore sempre più attento su queste tematiche. Dall’altro l’azienda sempre più “sulla graticola” nel dover fronteggiare le nuove richieste normative. Con il rischio oltretutto che queste ultime vengano percepite, più che come delle prestazioni ambientali di totale buon senso. Solo come dei più che discutibili balzelli richiesti da un normatore poco sensibile ai reali problemi.
Inutile dire che questo approccio è totalmente fuori strada ed assolutamente controproducente. Proprio con l’intento di coniugare questi due aspetti si è fatta strada negli ultimi anni la sempre più nominata green economy ed i relativi green jobs.
Su tutti, spicca la figura che consulente ambientale che può assistere le aziende su questi temi. Il consulente ambientale è un tecnico che rientra nel novero delle figure professionali di nuova generazione.
I campi di attività di questo professionista possono essere vari. Dalla gestione dell’ energia, alla gestione dei rifiuti. Dalle emissioni in atmosfera alle valutazioni di impatto ambientale. In aggiunta, è possibile offrire servizi mirati anche per la realizzazione di un sistema di gestione ambientale secondo la UNI 14001.
Come diventare consulente
Il punto di partenza per intraprendere l’attività di consulente ambientale ed, in generale, di consulente è sicuramente la competenza e la profonda conoscenza del settore in cui si opera. A questa poi va aggiunta anche grande disponibilità per le esigenze del cliente e spirito d’iniziativa.
Non solo. Vi sono anche una serie di “non technical skills” che ogni buon consulente dovrebbe possedere. Tra tutte una spiccata propensione per il problem solving. Riuscire infatti a trovare sempre la soluzione più efficace ed efficiente ai problemi del cliente rappresenta la chiave del successo.
Per tutto questo, chiaramente, è necessario essere sempre e costantemente aggiornati. Dunque ogni consulente dovrà alternarsi nei vari ambiti e contesti formativi. Ricoprendo talvolta il ruolo di discente. Tante altre volte quello di studente.
Insomma, si tratta sicuramente di un lavoro non facile ed impegnativo. Per farlo, come per tutte le cose, bisogna amare il proprio lavoro. Solo così e con l’impegno quotidiano le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare!