Confusione su Fascismo e Comunismo

Fascismo e Comunismo Andrea Umbrello

Vi vedo molto confusi su fascismo e comunismo, vediamo se con un aiutino ci arrivate:

qui da noi è vietato inneggiare al fascismo perché il fascismo ha portato l’Italia a schierarsi per un’Europa asservita a Hitler, disseminata di campi di concentramento. Perché il fascismo in Italia è stato repressione armata del dissenso, perché ha condannato 4596 persone (di cui 697 minorenni) nel Tribunale Speciale per la difesa dello Stato (e 42 erano condanne a morte, di cui 31 eseguite). Perché è responsabile dell’omicidio Matteotti e di quello dei fratelli Rosselli. Perché ha mandato a morire qualcosa come 350.000 italiani in una guerra a fianco di Hitler (cui aggiungerei i 320.000 congelati, mutilati o invalidi), perché nel 1938 ha promulgato le leggi razziali e istituito il Tribunale della razza. Perché è responsabile della deportazione di 45.000 persone nei campi di concentramento, di cui 15.000 non sono più tornate. Perché ha creato ed esaltato assassini come il maresciallo Graziani, inserito dall’Onu nella lista dei criminali di guerra per l’uso di gas tossici sulla popolazione civile e per aver bombardato gli ospedali della Croce Rossa.


Ci si può invece dichiarare comunisti, in Italia, perché in Italia non c’è mai stata la “dittatura comunista” di cui vi riempite la bocca, anzi i comunisti, più di tutti gli altri, hanno animato la Resistenza e hanno contribuito a liberare il nostro paese dalla feccia hitleriana. Ci si può dichiarare comunisti perché il PCI in Italia non ha instaurato alcun regime dispotico, anzi ha combattuto battaglie politiche d’avanguardia, che hanno regalato anche ai suoi nemici libertà di cui attualmente si giovano. Si può salutare con fierezza col pugno chiuso perché, casomai vi fosse sfuggito, il PCI in Italia non è stato rappresentato da Pol Pot ma da persone per bene e appassionate come Berlinguer. Dunque non c’è alcun problema legale a dichiararsi comunisti in Italia, mentre se uno fa il saluto romano in un paese in cui il fascismo è stato delazione, tortura, massacri, guerra, deportazioni, campi di concentramento, leggi razziali, sta implicitamente approvando quell’orrore, e rivendicandolo.
Chiaro?


Se avete ancora dubbi, proviamo così: il Cristianesimo è un’ideologia di sangue e sterminio? Non credo. Eppure il cattolicesimo ha fatto stragi in mezzo mondo. Il comunismo non è un’ideologia di sangue e sterminio, anche se in suo nome sono stati commessi crimini atroci. Il nazismo è invece un’ideologia di odio e sterminio, e basta. In nome del cristianesimo e del comunismo sono state fatte anche cose meravigliose. In nome del nazismo e del fascismo no.

 

Francesco Trento
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