Un concorso fotografico internazionale per raccontare il fenomeno della migrazione, aperto a partecipanti di tutto il mondo, con l’obiettivo di creare una rappresentazione collettiva di uno dei temi sociali più rilevanti dei nostri tempi. L’iniziativa è stata lanciata dalla ONG Nexus Emilia Romagna in collaborazione con la CGIL regionale, e offre un’opportunità unica di narrazione attraverso l’arte visiva.
Un racconto corale sulla migrazione attraverso l’arte fotografica
Nel contesto attuale, in cui i fenomeni migratori sono al centro delle cronache e delle dinamiche sociali globali, Nexus Emilia Romagna e la CGIL hanno scelto di promuovere un concorso fotografico di respiro internazionale. L’iniziativa, che invita fotografi professionisti e amatoriali da ogni parte del mondo, mira a costruire una narrazione corale e inclusiva del fenomeno migratorio, offrendo una piattaforma di espressione per rappresentare un tema che oggi è più che mai centrale.
Secondo Fiorella Prodi, presidente di Nexus Emilia Romagna, la decisione di usare l’arte per trattare un tema così delicato non è casuale: “Scegliere l’arte come strumento di rappresentazione e di racconto del mondo è da sempre nelle nostre corde, e per questo abbiamo sentito di doverlo fare anche su un tema così centrale”.
La migrazione, infatti, è una realtà che coinvolge milioni di persone e che si intreccia con temi di giustizia sociale, diritti umani, integrazione e identità culturale. Attraverso questo concorso, l’obiettivo è di sensibilizzare il pubblico, non solo rappresentando la migrazione come fenomeno globale, ma anche raccontando le storie individuali che spesso passano inosservate. Ogni partecipante potrà presentare fino a cinque fotografie, da inviare entro la scadenza del 31 dicembre 2024.
L’arte fotografica come mezzo di riflessione e sensibilizzazione
Le fotografie, più di ogni altra forma d’arte visiva, hanno la capacità di catturare emozioni e momenti di vita, traducendo situazioni complesse in un linguaggio universale e immediatamente comprensibile. La scelta di utilizzare l’arte fotografica per raccontare la migrazione è particolarmente significativa poiché permette di coinvolgere il pubblico in maniera diretta e personale, sollecitando riflessioni profonde e stimolando empatia. Attraverso il potere dell’immagine, Nexus Emilia Romagna e CGIL intendono sfidare gli stereotipi e le narrazioni superficiali che spesso accompagnano il tema migratorio, cercando invece di mettere in risalto la complessità e la dignità dei percorsi migratori.
In un’epoca caratterizzata dall’informazione visiva istantanea e dalla proliferazione delle immagini, una mostra fotografica che offra una narrazione autentica e approfondita della migrazione può fare la differenza. Le immagini raccolte e selezionate diventeranno parte di un’esposizione, di un vero e proprio mosaico, infatti, il titolo del concorso è appunto Mosaico delle migrazioni. Il quale si propone di toccare il cuore e la coscienza dei visitatori, mostrando la migrazione come un fenomeno che ci riguarda tutti, indipendentemente dalla nostra nazionalità o condizione sociale.
Come partecipare: dettagli del concorso
Il concorso è aperto a tutti, senza limiti di età o provenienza geografica, e accoglie sia fotografi professionisti che amatoriali. Ogni partecipante ha la possibilità di inviare un massimo di cinque fotografie che saranno valutate da una giuria selezionata. Le fotografie possono trattare qualsiasi aspetto della migrazione: dai momenti di partenza alle difficoltà e ai successi dell’integrazione, dalle storie di sofferenza a quelle di speranza e realizzazione. L’intento è di raccogliere una varietà di sguardi e prospettive che possano dare un’immagine complessiva e plurale di un fenomeno dalle molte sfaccettature.
Per partecipare al concorso, i fotografi dovranno inviare le proprie immagini entro il 31 dicembre 2024. Oltre al valore estetico e alla qualità tecnica, la giuria valuterà anche la capacità delle fotografie di raccontare una storia, di evocare emozioni e di stimolare una riflessione. L’obiettivo è selezionare immagini che sappiano parlare all’anima del pubblico, aprendo nuovi orizzonti interpretativi su cosa significhi essere migranti oggi.
Nexus Emilia Romagna: un impegno continuo nel sociale
Nexus Emilia Romagna, ONG attiva in numerosi progetti di cooperazione internazionale e sociale, si è distinta negli anni per il suo impegno nel campo dei diritti umani e della giustizia sociale. L’associazione, che collabora da tempo con la CGIL regionale, ha spesso usato l’arte e la cultura come strumenti per sensibilizzare e coinvolgere la comunità su temi di grande rilevanza sociale. La migrazione, tema di profonda attualità e complessità, rappresenta uno degli ambiti in cui Nexus intende portare un contributo significativo. Fiorella Prodi, alla guida di Nexus, sottolinea che il concorso fotografico è solo una delle tante iniziative promosse dall’organizzazione per affrontare questioni legate ai diritti e alla dignità delle persone.
L’importanza di un progetto culturale e sociale
Promuovere un concorso fotografico di questa portata non è solo un gesto simbolico, ma un vero e proprio atto di sensibilizzazione collettiva. Ogni fotografia che verrà presentata rappresenterà non solo un’opera d’arte, ma anche una testimonianza, un modo per dare voce a chi spesso non ha la possibilità di raccontare la propria storia. La mostra finale, che esporrà le fotografie selezionate, si propone di essere uno spazio di riflessione e confronto, aperto a tutti. È un progetto che vuole abbattere barriere e pregiudizi, mostrando la migrazione non come un problema, ma come una realtà complessa, fatta di persone, di sogni, di difficoltà e di conquiste.
La CGIL e il suo ruolo nella sensibilizzazione
La collaborazione con la CGIL Emilia Romagna aggiunge un ulteriore valore al concorso, rappresentando un ponte tra l’arte e il mondo del lavoro e dei diritti. La CGIL, sindacato storico e punto di riferimento per i lavoratori in Italia, ha spesso sostenuto iniziative volte a difendere i diritti dei migranti e a promuovere l’inclusione sociale. Il concorso fotografico, in questo senso, rappresenta anche un modo per far emergere il contributo fondamentale che i migranti apportano alla società e all’economia del nostro paese.
L’impegno della CGIL nel supportare questa iniziativa è indicativo di una visione sociale inclusiva e aperta, che riconosce il valore della diversità e della convivenza. Attraverso questo progetto, la CGIL conferma la propria volontà di affrontare le questioni legate alla migrazione con un approccio umano e integrato, guardando non solo ai problemi, ma anche alle opportunità e alle potenzialità di un mondo multiculturale.
Cultura e migrazione
Il concorso fotografico di Nexus e CGIL rappresenta quindi un importante strumento di consapevolezza culturale. Attraverso l’arte, è possibile non solo raccontare, ma anche cambiare le percezioni e le narrazioni prevalenti. Questo concorso, quindi, non vuole essere solo un evento culturale, ma un vero e proprio progetto di cambiamento sociale, che possa influenzare il modo in cui la migrazione viene percepita e compresa.
Il concorso fotografico si presenta come un’opportunità unica per esprimere il significato profondo e complesso della migrazione e per offrire una prospettiva che vada oltre i numeri e le statistiche, valorizzando le storie, le speranze e le aspirazioni delle persone coinvolte. Attraverso questa iniziativa, Nexus e CGIL Emilia Romagna intendono creare un dialogo aperto e stimolante, in cui ogni fotografia è una finestra su un mondo fatto di volti, di storie e di esperienze che ci uniscono tutti, a prescindere dalle nostre origini o dal nostro destino.