Il Comune di Parrano ha varato un nuovo statuto comunale. È il primo comune dell’Umbria a introdurre la tutela della biodiversità nello statuto comunale. Le risorse ambientali e naturalistiche diventano patrimonio da salvaguardare.
La tutela della biodiversità nello statuto comunale di Parrano
Dopo 19 anni, il Comune di Parrano, detto il Comune amico delle api, ha approvato un nuovo statuto. Quello vigente fino ad oggi, infatti, è stato approvato nel 2004 e mostrava diversi limiti a causa dei numerosi cambiamenti normativi e, soprattutto, per le profonde trasformazioni sociali e culturali in Italia. La grande novità è che diventa il primo Comune dell’Umbria a tutelare la biodiversità nello statuto comunale.
Il lavoro di revisione dello statuto era iniziato nel novembre del 2021 con l’istituzione di una commissione speciale che ha varato all’unanimità il testo, che ha visto l’approvazione con il voto di tutti i consiglieri comunali nel Consiglio del 24 novembre di quest’anno.
La tutela dell’ambiente e della natura come patrimonio da salvaguardare danno seguito alla modifica dell’articolo 9 della Costituzione, avvenuta l’11 febbraio del 2022, in cui il Parlamento ha aggiunto:
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali
Il Sindaco Filippetti, con l’approvazione dello statuto, afferma:
Lo statuto si assume il compito primario di tutelare questo patrimonio per garantire la sostenibilità dello sviluppo e la qualità della vita delle attuali e delle future generazioni
Altre novità dello statuto del Comune di Parrano
Oltre alla tutela della biodiversità nello statuto comunale di Parrano, e quindi alla salvaguardia della varietà di specie viventi e alla loro coesistenza con gli esseri umani, prende in considerazione l’emergenza climatica ed ecologica. Ponendosi l’obbiettivo di orientare le proprie politiche ed attività ad una rinnovata relazione tra la comunità territoriale e l’ambiente che la circonda. Prendendo consapevolezza del suolo come risorsa naturale eco-sistemica non rinnovabile, che svolge un ruolo essenziale ai fini dell’equilibrio ambientale, sociale e intergenerazionale.
Non solo, però, la novità è rappresentata dall’ingresso della tutela delle risorse ambientali e naturalistiche del territorio. Infatti, il comune dona alle fasce anziane della popolazione un ruolo essenziale nella relazione intergenerazionale. Tutelando e riconoscendo il loro “serbatoio di ricchezza”, ovvero quella “sapienzalità” infinita e complessa, grazie a secoli di esperienze e di passaggi di testamenti tra le generazioni.
Non solo però riconosce il ruolo delle fasce più anziane, ma anche quello delle generazioni più giovani, istituendo il Consiglio dei giovani. Le novità sono anche rappresentate da norme per tutelare le pari opportunità e promuovere il protagonismo e il ruolo della cittadinanza attiva.
Dopo 19 anni, quindi, il Comune di Parrano, ha preso atto delle profonde trasformazioni sociali, culturali ed ecologiche in Italia, compiendo un importante passo verso la tutela della biodiversità e dell’ambiente.