La cometa che cancellò i dinosauri: una nuova teoria sul killer di Chicxulub

cometa

La notizia che arriva dall’Università di Harvard è interessante non tanto (o almeno non solo) perché afferma che una cometa cancellò i dinosauri e non un asteroide ma per il meccanismo che mise questo “sassolino ghiacciato” sulla rotta della Terra.
Lo studio pubblicato ieri su Scientific reports basandosi su analisi statistiche e simulazioni gravitazionali ha individuato qualcosa di grosso che rende frequente (in termini astronomici) la presenza di frammenti di comete su traiettorie pericolose per la Terra.
Prima di entrare nel vivo della scoperta e prima che mi si dia del sensazionalista,  chiariamo che vuol dire frequente in termini astronomici: un impatto ogni 250-730 milioni di anni, direi che se l’ultimo è stato quello di Chicxulub (66 milioni di anni fa) statisticamente non abbiamo molto di cui preoccuparci, però nei 4 miliardi e mezzo di anni di vita del pianeta potrebbe essere già successo più volte.
Vediamo chi sono dunque i protagonisti di questo sterminio di massa dei simpatici lucertoloni (sì lo so che i dinosauri erano animali a sangue caldo con più similarità con gli uccelli che con i rettili, anzi in realtà forse erano una via di mezzo tra gli animali a sangue caldo come i mammiferi e i moderni rettili).
Una cometa proveniente dalla nube di Oort appartenente a una classe di oggetti chiamato sungrazer comet, in italiano visto che abbiamo il gusto per il dramma potreste trovarle citate col nome comete suicide.



Il nome inglese che include la parola Sun vi avrà suggerito che il secondo coinvolto  nel crimine è il signore del nostro sistema planetario, il Sole.
Infine il vero colpevole del “casino”, il bullo della situazione, il secondo corpo per massa nel Sistema Solare e il gigante tra i pianeti: Giove.
Esiste una classe di comete che vengono dalla nube di Oort (la fabbrica delle comete, una vasta fascia di oggetti ghiacciati che circondano il Sistema Solare) dette di lungo periodo perché impiegano più di 200 anni per un giro attorno al Sole,  ciò che hanno scoperto da Avi Loeb, Frank B. Baird (professore junior di Scienze ad Harvard) e  Amir Siraj che è ancora uno studente è, nelle parole di Siraj, che Giove con la sua forza di gravità si comporta come un flipper che devia molte di queste comete e le fa diventare sungrazer, cioè oggetti il cui perielio le porta pericolosamente vicino al Sole.
Ora a certe distanze dal Sole il pericolo non è tanto il tasso di scioglimento, che rimane comunque poco impattante su comete di ragguardevoli dimensioni, ma l’enorme forza di marea. Il pull gravitazionale del Sole diventa più forte sul lato di cometa più vicino al Sole rispetto a quello opposto e questa viene fatta a pezzi sparando frammenti.
Secondo i calcoli questo flipper cosmico aumenta di un fattore 10 la possibilità che comete di lungo periodo (o loro frammenti che vengono sparati via dal Sole) colpiscano la Terra, forse fu una cometa che cancellò i dinosauri e con loro tre quarti delle forme di vita del pianeta?

Roberto Todini

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