La Moschea di Birmingham è al centro di uno scandalo che ha scosso l’opinione pubblica britannica e internazionale. Le preoccupazioni sorgono a seguito delle recenti dichiarazioni dell’imam Sheikh Zakaullah Saleem, che ha promosso pratiche violente e retrograde, come la lapidazione delle donne adultere. Questa condotta inaccettabile ha suscitato indignazione e ha portato a una serie di reazioni, tra cui il congelamento dei finanziamenti pubblici destinati alla moschea.
Una sconcertante lezione di crudeltà e intolleranza è stata sostenuta nel cuore della Green Lane Mosque, la moschea di Birmingham, quando l’imam Sheikh Zakaullah Saleem ha divulgato indicazioni agghiaccianti sulla pratica della lapidazione delle donne adultere. La rivelazione shoccante, avvenuta durante un sermone che è diventato virale su YouTube, ha scosso il Regno Unito e ha suscitato indignazione diffusa.
Nel suo sermone, l’imam ha descritto con orribile calma il procedimento “corretto” per la lapidazione delle donne, spiegando che prima vanno sepolte fino alla vita, e solo successivamente bersagliate con pietre fino alla morte. Questo approccio arcaico e brutale è stato ampiamente condannato da tutto il mondo, mettendo in evidenza la necessità di combattere l’estremismo e l’ignoranza.
Le autorità britanniche, tuttavia, hanno reagito con un certo ritardo a questa sconcertante esposizione, congelando solo recentemente i finanziamenti governativi a fondo perduto destinati alla moschea. Questa istituzione era già stata precedentemente associata al fondamentalismo islamico più radicale e aveva fatto la sua comparsa in un documentario di Channel 4 sul radicalismo religioso. Nonostante la Green Lane Mosque avesse cercato di riorientare la sua immagine negli ultimi anni, sembra che il suo passato burrascoso abbia avuto ripercussioni sui finanziamenti pubblici.
La difesa della moschea è stata contraddittoria, affermando che il video era stato manipolato e che le dichiarazioni dell’imam erano state estrapolate dal contesto. Tuttavia, ciò non giustifica in alcun modo la divulgazione di tali idee retrograde e violente. La moschea ha anche segnalato minacce e messaggi di odio nei confronti dei musulmani, portando la polizia a offrire un rafforzamento delle misure di sicurezza.
Il video sulla lapidazione non è l’unico esempio di retorica estremista proveniente da questa moschea. L’imam aveva precedentemente esortato le autorità britanniche ad agire contro un insegnante per aver mostrato immagini proibite dall’Islam del profeta Maometto in classe. Inoltre, più volte altri predicatori ospitati dalla moschea hanno difeso la violenza domestica e incitato all’odio contro gli “infedeli”.
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Nonostante le affermazioni della moschea riguardo ai cambiamenti avvenuti nel personale e nell’approccio, l’insegnamento sulla lapidazione ha gettato un’ombra di violenza e oppressione sulle loro affermazioni. È essenziale affrontare il fondamentalismo e promuovere la tolleranza e il rispetto dei diritti umani, e il Regno Unito deve rimanere vigile nell’affrontare simili manifestazioni di estremismo.