Non avete una bilancia moderna? Non c’è un misurino in casa? Voglia di fare un dolce? Niente paura! Dopo la lettura di questo articolo sapremo come costruire qualunque cosa vi capiti sotto mano in un dosatore millimetrato.
Apriamo prima una piccola parentesi
Perché il ghiaccio, il fogliame, molti legni, nafta, gasolio, olio, sughero galleggiano? Perché le loro densità sono minori di quella dell’acqua. Mentre oro, acciaio, bronzo sprofondano malamente, provatelo in un lavandino.
L’acqua è un liquido particolare: l’unico che ghiacciando aumenta di volume e gode di densità unitaria. In pratica 1 litro = 1 chilo. Sfruttando questa seconda proprietà e, armandoci di opportuni pennarelli, tareremo a tutta forza!
Per tarare una bottiglia, o una tazza, o un bicchiere basta posizionarla su una qualsiasi bilancia e azzerare il display: il piatto della bilancia ed il volume vuoto e senza tappo non verranno “sentiti“. Se il volume da tarare è uniforme (no strozzature, no a pera, ecc) basta calcolare un’unica tara.
Taratura volume di vetro regolare: Aggiungete acqua poco a poco fino ad ottenere cifra tonda, tipo 100 grammi. Annotate il livello dell’acqua calma con un puntino sul vetro. Misurate poi l’altezza, ad esempio 10 cm. Svuotate la bottiglia e segnate i puntini a 15, 20, 25… cm reciproci a 0,15-0,20..L
Taratura volume irregolare: impossibilitati a chiedere l’ausilio del righello, siamo costretti a prendere più cifre tonde. Se non vi sono bombature, ma solo strozzature regolari, si azzera il display quando il livello raggiunge la prima strozzatura e si usa l’altro metodo fino la seconda e così via.
Adesso, qualunque tazza antipatica, o vaso orrendo, sapete come riciclarli. Una domanda spontanea sarà sicuramente: “la densità del latte non mica è unitaria?” Le tarature vengono fatte proprio così nelle industrie! Cioè hanno tutte l’acqua come punto di riferimento.
Daniel Pastore