Bravissimi a elargire consigli a destra e a manca, sempre pronti a proporre la soluzione giusta, l’esatto compromesso tra una problematica e il suo dissolvimento, per poi scoprirsi impreparati nel risolvere i problemi propri, nel valutare anche la più semplice delle situazioni quando si tratta di noi.
Come affrontare i problemi e risolverli? Cosa faresti se fossi al tuo posto? Se guardassi in maniera secca e distaccata una problematica che ti riguarda, una situazione scomoda da risolvere? Che consigli ti daresti? A volte ti capita di sentirti davvero utile per i tuoi amici quando questi ti ringraziano per la tua analisi oggettiva del problema, per la tua capacità di evidenziare immediatamente il nocciolo della questione, l’oggetto della contesa, il punto di rottura e le conseguenti alternative che proprio tu proponi per la risoluzione ottimale del tutto.
Riesci a destrutturare sempre così tutto bene che quasi ti sorprendi delle tue capacità di analisi e del tuo approccio oggettivo, senza alcun diretto coinvolgimento diretto. Poi però un giorno un problema ce l’hai tu, e stai lì delle ore, dei giorni, delle settimane a fasciarti la testa, a pensare continuamente alle situazioni che devi risolvere, alle soluzioni da trovare, possibilmente anche in tempi stretti e senza effetti negativi. E’ a quel punto che ti rendi conto che tutta la tua sicurezza viene meno, lo sguardo lungimirante si spegne, le tue capacità di analisi e ragionamento sembrano averti abbandonato.
E allora che fare? Come riuscire ad essere distaccato e oggettivo con i problemi che riguardano la tua di vita, i tuoi di affetti, le scelte del tuo lavoro? Come affrontare i problemi, e possibilmente risolverli? Qual è il giusto approccio?
Ecco 3 consigli per affrontare le difficoltà:
1- Vesti i panni di un tuo amico, prova a pensare che cosa gli consiglieresti se il problema che hai tu in quel momento abbandonasse per un attimo la tua vita e si trasferisse in una altrui. In questo modo potresti riuscire ad analizzare tutto con più calma non sentendoti (apparentemente) coinvolto nella questione.
2- Non pensare solo alle conseguenze delle tue decisioni che potrebbero ripercuotersi sulle cose e sulle persone a cui tieni. Naturalmente quando si ha un problema e si cercano delle soluzioni, pensare alle conseguenze delle proprie decisioni è un passaggio importante, una variabile che ha un peso importante all’interno del processo di analisi e risoluzione, però non dovrebbe basarsi solo su questo. Ci sono anche altre variabili importanti da considerare, come l’istinto e i tuoi desideri.
3- Mantieni la calma. Quando si è coinvolti in prima persona in una situazione difficile, tendi a farti assalire dall’ansia, dalla paura di sbagliare, dall’angoscia che di per sé ogni decisione ha intrinseca nel proprio DNA. Solo ragionando con serenità puoi essere lucido e attribuire ad ogni elemento il giusto peso.