La solitudine è un’emozione universale, ultimamente accomuna gran parte della popolazione, a causa dell’isolamento e delle numerose restrizioni è infatti cambiato definitivamente il modo di approcciarsi alla vita sociale e alle relazioni.
La solitudine è una condizione psicologica di chi è solo per un breve periodo di tempo o per un tempo duraturo, ma talvolta, può trattarsi di uno stato mentale. Secondo alcuni studiosi, la definizione corretta della solitudine consiste nella sensazione di sentirsi vuoti, non desiderati ed isolati dalle relazioni sociali esterne. Chi soffre di solitudine ricerca spesso il contatto umano ma, a sua volta, prova molte difficoltà a creare delle connessioni con altre persone.
La pandemia per diversi fattori ha causato un senso di solitudine a molte persone che abituate all’isolamento dalla vita sociale, quando è possibile tornare ad una situazione di semi-normalità non riescono a stabilire nuovamente dei contatti con altre persone. Per altri aspetti, invece, la crisi sanitaria ha solo ampliato la sensazione di solitudine che pesava già su alcuni individui.
Fattori che contribuiscono alla solitudine
Ci sono tanti fattori che contribuiscono in modo differente alla solitudine, come l’isolamento fisico, il trasferimento in un’altra città, il divorzio e la morte di una persona importante. La solitudine rappresenta a tutti gli effetti un sintomo di un disturbo mentale, come la depressione, quindi può essere migliorata e curata grazie al supporto psicologico, come quello offerto da Cozily psicologo online.
Spesso, il sentimento di solitudine può influire negativamente sia sulla salute fisica che su quella mentale, può portare anche a dipendenze da droghe e alcool, a delle alterazioni delle funzioni cerebrali, a comportamenti antisociali e nei casi più gravi al suicidio.
Gli studiosi hanno scoperto una correlazione tra solitudine e specifiche condizioni di vita: una persona sposata, con un buon lavoro e un’istruzione elevata ha scarse probabilità di soffrire di solitudine, mentre chi vive da solo in una situazione socio economica non ideale, è molto più incline a soffrire di solitudine.
L’aiuto di Cozily per il supporto psicologico
Non sempre chi soffre di solitudine è in grado di chiedere aiuto ad uno psicologo e questo periodo di crisi sanitaria, sociale ed economica non aiuta gli individui soli a prendere coraggio per richiedere un consulto psicologico.
L’applicazione Cozily permette di chiedere in totale anonimato un supporto psicologico con degli psicologi online esperti e in grado di iniziare una terapia cognitiva volta a migliorare ed eliminare nel tempo il disturbo mentale. Il sistema utilizzato dall’applicazione si basa su una chat virtuale, che permette di instaurare un rapporto diretto e continuativo con uno psicologo, che offre la sua totale disponibilità nel rispondere tutti i giorni e presto sarà possibile integrare il servizio con un incontro virtuale in videochiamata.
Grazie alla chat basata su un sistema di crittografia, tutti i dati personali sono protetti e riservati permettendo di nascondere la propria identità.
La terapia cognitiva può essere un ottimo modo per uscire dalla solitudine ed iniziare una vita caratterizzata da più leggerezza, autostima e serenità.