Secondo un nuovo studio pubblicato su Pediatric Obesity, i videogiochi che coinvolgono l’esercizio fisico possono aiutare i bambini sovrappeso a dimagrire. I ragazzi coinvolti, infatti, hanno perso chili e ridotto il loro colesterolo giocando tre volte a settimana.
Ora gli esperti dicono che il cosiddetto “exergaming” potrebbe scoprirsi un’arma vitale nella battaglia contro l’epidemia di obesità infantile nel mondo occidentale. Un bambino su cinque, infatti, lascia sovrappeso la scuola primaria. Per molto tempo abbiamo incolpato i giochi per computer e gli smartphone per questa crisi: abbiamo infatti visto, negli ultimi due decenni, molti bambini più interessati allo schermo che a giocare all’aperto.
Gli esperti della Louisiana State University volevano vedere se i videogiochi basati sull’esercizio fisico potessero aiutare a risolvere il problema. Perciò hanno dato a 23 bambini obesi tra i dieci e i dodici anni una Xbox 360 ciascuno e una gamma di giochi di attività sportiva.
Il lato positivo dei videogames
Tra questi, Just Dance 3 e Disneyland Adventures, in cui i giocatori usano le azioni del braccio per eseguire determinati compiti. I ricercatori hanno detto ai bambini di giocare per almeno un’ora tre volte a settimana. Inoltre hanno dato loro un dispositivo di tracciamento delle attività e hanno chiesto di provare a camminare un po’ di più.
Ad un altro gruppo di bambini obesi è stato detto di continuare con il loro stile di vita malsano. Dopo sei mesi, i bambini giocatori avevano aumentato i loro livelli di attività di una media del dieci per cento. Hanno perso il tre per cento del loro indice di massa corporea, ridotto il colesterolo del sette per cento e abbassato la pressione sanguigna. L’altro gruppo, invece, hanno aumentato di peso e il loro tasso di colesterolo è salito.
Tam Fry, del National Obesity Forum, ha dichiarato:
“Tutto ciò che incoraggia i bambini a fare più esercizio fisico è assolutamente utile.”
Roberto Bovolenta