Collaborazione tra poliziotti nelle città italiane!
La collaborazione tra poliziotti cinesi e italiani ha avuto inizio il 3 maggio.
È stato stretto un accordo tra il Ministero dell’Interno italiano e la Polizia cinese riguardo ad una sperimentazione, che durerà fino al 13 maggio, che vedrebbe impegnati quattro agenti cinesi.
Gli agenti, due a Roma e due a Milano, collaboreranno con polizia e carabinieri per pattugliare le zone con una forte presenza di cittadini cinesi.
Prima di sbarcare in Italia, i poliziotti cinesi hanno seguito un training formativo a Pechino tenuto da ufficiali e funzionari italiani
Il Ministero intende impiegare “sul campo” dei poliziotti cinesi, in modo da raggiungere la popolazione cinese chiusa verso le forze dell’ordine italiane.
A Milano le aree interessate dal progetto saranno le strade del centro e la zona intorno a via Paolo Sarpi.
Mentre, a Roma, le zone interessate sono Piazza Vittorio, Santa Maria Maggiore e la stazione Termini.
Il progetto è stato annunciato lunedì al Viminale dal Ministro Angelino Alfano e dall’ambasciatore della Repubblica Popolare della Cina Li Ruiyu, insieme al capo Dipartimento della Polizia, Alessandro Pansa e al direttore generale del Dipartimento della cooperazione internazionale cinese, Liao Jinrong.
La sperimentazione ha avuto inizio il 3 maggio.
Durante la prima settimana i poliziotti cinesi lavoreranno insieme alle pattuglie dei carabinieri, mentre nei restanti sette giorni affiancheranno gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura.
«Una giornata importante quella di oggi, ha detto il ministro dell’Interno Alfano, perché viene dato il via ad una iniziativa senza precedenti, un progetto sperimentale, che potrà allargarsi anche ad altre città, che rafforza la cooperazione di polizia e vede l’Italia come punto di partenza per tutta l’Europa. Per questo, vogliamo ringraziare il governo cinese. Il servizio è pensato per i flussi turistici e, se funzionerà bene, potremo valutare nuove forme di collaborazione considerata la presenza della comunità cinese nel nostro Paese». Ha aggiunto il Ministro Alfano.
L’accordo di cooperazione internazionale di Polizia tra Italia e Cina dà seguito al memorandum d’intesa sottoscritto all’Aia il 24 settembre tra il ministero dell’Interno e il corrispondente dicastero della Pubblica sicurezza della Repubblica Popolare Cinese.
I pattugliamenti congiunti inizieranno nelle città di Roma e Milano e saranno coordinati operativamente dalle questure e dai comandi provinciali dei Carabinieri.
I poliziotti cinesi presteranno servizio con le proprie uniformi per essere ben riconoscibili dai propri connazionali
La sperimentazione segue il progetto avviato due anni fa con la polizia spagnola. La scorsa estate, per il secondo anno consecutivo, pattuglie miste composte da un agente della polizia italiana e uno del Cuerpo National De Policia, o da un carabiniere e da un membro della Guardia Civil, hanno svolto servizio in alcune località turistiche italiane e spagnole.
Lo scopo del progetto “Turismo sicuro” è “garantire ai turisti, nei luoghi di maggior affluenza, un’assistenza immediata a livello di sicurezza utilizzando agenti di polizia che parlano la loro lingua.”
Anche per il Giubileo a Roma hanno prestato servizio agenti di polizia provenienti da Spagna, Polonia e Stati Uniti. I funzionari delle polizie estere hanno svolto pattugliamenti congiunti insieme alle forze dell’ordine italiane nelle zone più battute dai fedeli.