La scena è troppo iconica per essere dimenticata. Mentre il sole inizia ad affacciarsi timidamente sulla Fifth Avenue di New York, ancora fiocamente illuminata dai lampioni, un taxi si ferma davanti all’imponente gioielleria Tiffany. Ne scende una ragazza elegantemente abbigliata, con in mano un sacchetto di carta, dal quale estrae una brioche ed una bevanda calda.
Mentre ammira i gioielli in vetrina dietro i suoi occhiali da sole, la fanciulla inizia a fare colazione.
La ragazza in questione è Holly Golightly (interpretata, com’è arcinoto, da Audrey Hepburn); la pellicola, tuttora amatissima nonostante sia del 1961, è “Colazione da Tiffany“.
Il film (che trae spunto dal meno celebre omonimo romanzo del 1958, scritto da Truman Capote, nonostante in alcuni aspetti si distanzi ampiamente dalle idee dello scrittore) ha lasciato il segno nella storia cinematografica del Novecento per innumerevoli ragioni: la colonna sonora di Henry Mancini (giudicata la migliore agli Oscar del 1962); l’eccentrica personalità della protagonista, Holly; l’innata eleganza dell’attrice che la interpretava; la meravigliosa New York sullo sfondo e, non ultimo, l’abbagliante bellezza della gioielleria Tiffany & Co.
Proprio quest’ultima, fondata nel 1837, ha grandemente beneficiato della fama del film, al punto da vantare oggi migliaia di punti vendita in tutto il mondo.
Il punto vendita sulla Fifth Avenue, poi, è diventato tappa obbligata per chiunque visiti la Grande Mela!
Naturalmente, la fama di Tiffany’s è legata anche alla straordinaria bellezza dei suoi gioielli– ed in particolare i diamanti: già nel 1848 il suo fondatore, Charles Lewis Tiffany fu proclamato “il re dei diamanti“-, nonché per la sua attenzione all’ambiente.
Tanti, insomma, i pregi di questa importante azienda. Questo, tuttavia, non ha impedito che (dopo un consistente boom negli anni ’90) le vendite calassero vertiginosamente negli ultimi mesi.
La Tiffany & Co., però, non si è persa d’animo, traendo spunto proprio dalla pellicola che ne ha consacrato la fama e condendola con un altro dei suoi cavalli di battaglia, il raffinato colore tra l’azzurro ed il verde acqua che caratterizza le confezioni dei suoi gioielli, in suo onore denominato appunto “blu Tiffany“.
Proprio fondendo questi due elementi è nato il “Blue Box Café“, in apertura oggi al quarto piano dello store Tiffany di Manhattan: un locale elegante, reso etereo dalla scelta dell’azzurro Tiffany per pareti, poltrone e piatti, dove per la prima volta nella storia sarà possibile davvero sorseggiare un caffè e mangiare una brioche come Holly nel film, fare dunque “Colazione da Tiffany”.
Nonostante i prezzi siano abbastanza elevati (si parla di 29 $ dollari per la colazione, 36 $ per una fetta di torta e 49 $ per un tè), siamo certi del successo di questa iniziativa, dato che offre la possibilità di sentirsi un po’ Audrey Hepburn almeno per il tempo di un cappuccino!
Lidia Fontanella