Forse dentro me cambiano le cose.
Dentro il mio giardino nascono le rose.Brunori Sas, “Come Stai?”
Clara Elsaesser: racconti di fiori che nascono da dentro.
Qualche giorno fa camminavo per il centro. L’atmosfera invernale che piano piano va acquietandosi con il suo freddo imperituro aveva lasciato l’aria tersa e un cielo limpido che appena appena tendeva al tramonto.
Mi sono passate, in senso opposto, tre donne bellissime. Erano particolari, belle di una bellezza che mi ha colpito non per la sola estetica, ma per qualcosa che non si descrive facilmente.
Si sono succedute in sequenza, ognuna intenta alle faccende della propria vita. E io ho pensato “tutti gli esseri umani sono così, ma dubito fortemente di riuscire a trovare mai una Donna che sia davvero brutta”.
È la delicatezza che appartiene alle donne. Non venitemi a fare la gara delle camioniste capaci di ruttare e scorreggiare perché si sa che possiamo anche rompere il bon ton ma non è quella la delicatezza a cui mi riferisco. Penso che in questo Clara Elsaesser mi possa aiutare a descrivere meglio questa potentissima delicatezza di cui accenno.
Clara Elsaesser raccoglie tutta una serie di scene del quotidiano. Nella produzione dei suoi dipinti potrete trovare ritratti misteriosi che non ritraggono nulla -in quanto il viso non è mai visibile-; oppure tenere scene di coppie in momenti di intimità. E poi ancora, i miei preferiti: ritratti di donne e di fiori.
Ma scritta così, non basta. Non sono donne in mezzo a un prato, né casuali nature morte con figure femminili, né moderati mezzi busti con un bouquet di fiori.
Sono l’espressione della delicatezza e della femminilità che, dirompenti, escono fuori. Pastose pennellate di acrilici si stendono su piccole tele per raffigurare esili corpi femminili letteralmente sopraffatti e assaliti da fiori rampicanti, dai colori tenui.
La percezione di questa nube floreale sembra di avvitamento a spirale, dal basso verso l’alto. Il che dona un dinamismo molto sinuoso e crea un contrasto visivo tra le donne, così verticali e sottili, e i fiori i quali, invece, si allargano nello spazio in maniera disordinata e sempre diversa.
Questi fiori rampicanti -è il caso di definirli così-, sembrano partire da dentro il corpo, in un moto improvviso di esplosione. Come può non essere affascinante un’esplosione di fiori?
Non è forse così che agisce la Bellezza? Esplode nel mondo in momenti non richiesti, completamente improvvisi. La delicatezza delle forme, delle menti e delle relazioni che si intrecciano tra un rampicante e l’altro.
I volti di queste donne che non si vedono mai perché coperti dai fiori sono un altro elemento da considerare: tutto ciò che si cela è indice di mistero e di insicurezza. E non sono forse le donne insicure e misteriose, in quel grande calderone di contraddizioni che distingue la femminilità?
Clara Elsaesser racconta un modo di essere donne. Non oggi, non ieri. Sempre. È sempre così che agisce la femminilità: un’esplosione improvvisa che turba, cela, fa crollare mura ma è sempre, sempre una ventata di aria fresca e piena di delicatezza.
Ricordatevi di quando la vostra florescenza ha avuto inizio e raccontatela. Non avete idea di che opere d’arte potreste diventare…
Gea Di Bella