La cistite è un’infezione che interessa il tratto urinario inferiore, prevalentemente la vescica. I sintomi di questo disturbo sono vari e possono essere rappresentati, ad esempio, dal bruciore durante la minzione, dal dolore addominale e dalla frequente necessità di urinare. Anche se la cistite può verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno, è stato osservato che durante i mesi estivi l’incidenza di questa infezione aumenta in modo notevole. Ma quali sono i motivi dietro questo incremento stagionale?
Contrastare la cistite con le buone abitudini
Di norma, per prevenire la cistite è essenziale adottare alcune buone abitudini, come ad esempio mantenere una buona idratazione e praticare una corretta igiene intima. Inoltre, l’assunzione di alcuni alimenti o integratori – e al riguardo suggeriamo di visitare questa pagina di dimann.com per capire come agisce il d-mannosio, uno zucchero particolarmente efficace per contrastare questa infezione – può essere utile nel prevenire l’adesione dei batteri alle pareti delle vie urinarie, riducendo così il rischio di incorrere in tale condizione.
Il ruolo della disidratazione
Nel corso dell’estate, le temperature molto alte potrebbero portare ad una maggiore sudorazione e di conseguenza ad una riduzione del livello di idratazione del corpo. La disidratazione comporta una minore produzione di urina, che può risultare meno frequente e più concentrata. L’urina meno diluita offre un ambiente più favorevole per la proliferazione dei batteri e questo fa aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario.
L’aumento dell’attività fisica
In estate molte persone aumentano l’attività fisica che svolgono, partecipando, ad esempio, a sport, ad escursioni e ad altre attività all’aperto. L’aumento dell’attività fisica può portare ad una maggiore sudorazione e, se non si reintegra adeguatamente l’acqua persa, alla disidratazione. Inoltre, l’attività fisica intensa potrebbe portare a piccoli traumi e ad irritazioni nella zona genitale, rendendo più semplice il processo di ingresso di batteri nell’uretra.
I viaggi e i cambiamenti nelle abitudini
Nel corso della stagione più calda dell’anno, molte persone vanno in vacanza e sperimentano cambiamenti nelle loro abitudini, sia per quanto riguarda l’alimentazione che l’igiene. L’uso di bagni pubblici, il consumo di alimenti e di bevande diversi dalla quotidianità e il cambiamento nelle abitudini di ogni giorno possono incidere sulla frequenza in cui le persone urinano. Si tratta di cambiamenti che potrebbero creare un ambiente più favorevole per lo sviluppo di infezioni del tratto urinario.
L’utilizzo prolungato dei costumi da bagno
Un altro motivo comune dell’aumento della cistite nel corso dell’estate è rappresentato dall’utilizzo prolungato dei costumi da bagno umidi. L’umidità intrappolata nei costumi per il mare può creare un ambiente caldo e umido, ideale per la proliferazione dei batteri. Inoltre, l’umidità presente nei costumi da bagno può determinare irritazione e questo contribuisce ancora di più all’aumento del rischio di infezioni.
Come prevenire la cistite estiva
È importante, quindi, conoscere alcune strategie di prevenzione per ridurre il rischio di questa fastidiosa infezione. Bere acqua in abbondanza è essenziale per mantenere pulite le vie urinarie e diluire l’urina. L’idratazione adeguata favorisce la produzione di urina, che aiuta ad eliminare i batteri dalla vescica. È consigliabile cambiare immediatamente i costumi da bagno bagnati con indumenti asciutti. In questo modo si può ridurre l’umidità nella zona genitale, prevenendo la proliferazione di batteri che potrebbero causare problemi.
Anche mantenere una buona igiene personale aiuta a prevenire le infezioni del tratto urinario. È importante lavarsi regolarmente con acqua tiepida e utilizzando sapone delicato, evitando l’uso di prodotti irritanti. Inoltre, la dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura contribuisce a mantenere un sistema immunitario forte e a prevenire le infezioni. Alcuni studi indicano che un effetto preventivo sulla cistite potrebbe derivare dal consumo di mirtilli rossi, per le proprietà antibatteriche che possiedono.