Cina: aumentano del 7,2% le spese per la difesa

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Cina: aumentano le spese per la difesa

Alta tensione tra Cina e Stati Uniti e il Dragone annuncia un aumento delle spese per la difesa del 7,2% nel 2023. A farne le spese sarà anche il clima. 

In occasione del G20 Joe Biden e Xi Jinping si erano stretti la mano ed avevano sottolineato l’urgenza di collaborare per affrontare sfide transnazionali, quali il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e sanitaria, perché questo è ciò che la comunità internazionale si aspetta.  

Col senno di poi le cose non sono andate affatto così. E mentre il Dragone adotta la strategia della crescita prudente, quel +7,2% di fondi da destinare alla spesa militare fa capire quanto sia alta la tensione tra i due giganti economici.  

Crescita prudente: la Cina ne giova, il clima meno

La Cina, per quest’anno, rinuncerà al gran “balzo in avanti”. Il Work Report che ha aperto i lavori del Congresso Nazionale indica una crescita prudente nel segno della cautela. +5% per il 2023. L’anno scorso il presidente Li Keqiang era stato molto più spavaldo, ma questa volta meglio non sbilanciarsi. Il Dragone ha da poco decretato la fine dei controlli antivirus seguiti al rialzo dei contagi da Covid-19. Spinti dalle proteste, la riapertura è stata repentina e bisognerà ancora valutarne le conseguenze. La prudenza sembra la strategia migliore. Il governo vuole concentrarsi sul rafforzamento del proprio controllo sull’economia, sulle imprese e sulla società, favorendo i consumi interni. Sosterrà le spese e i debiti degli enti locali ma la Commissione per le riforme avverte: servirà più carbone per sostenere il fabbisogno energetico.  

Addio quindi alla tanto attesa decarbonizzazione al 2060 per la quale la Cina si era impegnata.  

“Il combustibile fossile potrebbe migliorare l’affidabilità e la sicurezza del sistema energetico”  

recita un documento presentato al Congresso.  

Pechino si impegnerà comunque a ridurre il consumo di energia per unità di PIL di circa il 2% nel 2023.  

Crescita prudente e riduzioni, seppur minime, nel consumo di energia. A stonare in questo contesto è la voce della difesa. +7,2%, ovvero lo 0,1% in più rispetto al 2022. In cifre assolute parliamo di ben 224,79 miliardi di dollari che il Dragone ha destinato alla difesa dei propri confini.  




Aumento delle spese militari: il mondo guarda con sospetto  

La notizia arriva in un momento in cui i rapporti tra Cina e Stati Uniti sono particolarmente tesi a causa della guerra in Ucraina e dei casi di pallone spia. La paura è che alcuni di questi fondi possano essere usati per fornire armi alla Russia per sostenerla nella guerra in Ucraina.  

“Se così fosse, ci sarebbero conseguenze” 

ha detto Olaf Scholz, cancelliere tedesco.  

Sembrano lontani i tempi in cui Joe Biden e Xi Jinping si stringevano la mano e dichiaravano di voler unire le forze per affrontare sfide transnazionali, ma è ancora presto per gridare “al lupo!” 

“Siamo in una fase in cui stiamo mettendo in chiaro che questo non deve avvenire e sono relativamente ottimista che avremo successo con la nostra richiesta”.

Alessia Fallocco

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