Chiama Neg*o il giocatore dalla pelle nera, il suo cognome era Greco: commento a sfondo razziale o lapsus?

Freddi Greco

Il telecronista Stefano Carta, durante la partita Trento-Vicenza, ha chiamato per due volte “Neg*o” il centrocampista biancorosso Freddi Greco. Un commento a sfondo razziale o un semplice lapsus?

Durante la partita Trento-Vicenza, valida per il campionato di serie C, il telecronista bolzanino di Eleven Sports, Stefano Carta, ha chiamato per due volte “Neg*o” il giocatore Freddi Greco.

Tutto è accaduto al minuto dodici del primo tempo, mentre Greco si apprestava a calciare una punizione. Il telecronista ha commentato dicendo: “Neg*o con il numero 15, attenzione a Neg*o”, correggendosi subito dopo: “Scusate, attenzione a Greco, non Neg*o”, ma il danno, ormai, era stato fatto. Il video dell’accaduto è diventato virale. Freddi Greco, infatti, ha la pelle nera.

Adottato da una famiglia romana all’età di tre anni, Greco è stato dapprima nelle giovanili della Roma, in seguito il suo cartellino è stato acquistato dal Torino. La società attualmente proprietaria dei diritti delle sue prestazioni sportive è il Pordenone. Si è affermato a Catania, per poi approdare a Vicenza, dove finora ha accumulato quattordici presenze in campo e due reti.

Sicuramente, l’accaduto di cui Greco è diventato, sfortunatamente, protagonista ha fatto discutere, sollevando polemiche arrivate sino in Parlamento. Il senatore vicentino Pierantonio Zanettin, infatti, ha sostenuto che: “In materia di razzismo non si scherza e non sono ammesse indulgenze”.




Con un lungo comunicato, Eleven Sports ha voluto subito scusarsi, chiarendo la propria posizione:

In riferimento all’increscioso episodio verificatosi ieri nel corso della diretta streaming della partita di Serie C fra Trento e Vicenza e che ha visto coinvolto un telecronista che collabora con Eleven, il quale ha confuso il cognome del giocatore Freddi Greco con un altro cognome (comunque frequente fra i club di Serie C) chiaramente fraintendibile, Eleven Sports intende innanzitutto scusarsi con tutte le parti coinvolte e che si sono sentite in qualche modo lese, in primis con il giocatore del Vicenza, Freddi Greco.

Il razzismo sta negli occhi di chi guarda?

Al momento, Stefano Carta è stato sospeso. Ma possiamo parlare di un commento a sfondo razziale o di un semplice lapsus? Si tratta di una leggerezza o di un commento che, forse, inconsciamente nasconde di più? È difficile stabilirlo. Ancora Eleven Sports aggiungerà:

Nonostante l’accaduto sia da ricondurre ad una gravissima leggerezza da parte del collaboratore, ci sentiamo di affermare – con certezza – che dietro a questo episodio non si celi alcuno sfondo razzista e non sarebbe corretto considerarlo sotto altra veste, lontana sia dal modus operandi di Eleven Sports sia da quello del commentatore stesso. Si è trattato, purtroppo, di un imperdonabile lapsus ad opera del telecronista, che si è prontamente corretto qualche secondo più tardi. Il collaboratore in questione, che ha commentato con professionalità e puntualità tante partite di Serie C nel corso delle stagioni precedenti, ha già fatto pervenire le proprie scuse alla società del Vicenza e al giocatore.

Angela Piccolomo

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