“Che tempo che fa”? Potremo dire che c’è aria di burrasca nella trasmissione condotta da Fabio Fazio. Matteo Salvini si dichiara furioso contro il conduttore. Su facebook e twitter scrive:
Niente. Dopo aver intervistato Renzi, Berlusconi, Di Maio e Grasso, ieri è toccato a Gentiloni.
Per il signor FAZIO, il conduttore più pagato della storia della tivù pubblica (con soldi nostri) la Lega non esiste, e milioni di italiani che la sostengono sono cittadini di Serie B.
W la Democrazia…
Ci ricorderemo di lui e della sua correttezza…
Secondo il politico, quindi il conduttore sarebbe “di parte”. Non dà spazio alla Lega e, di conseguenza, nemmeno a quei cittadini che la sostengono.
Tutto nasce da una richiesta dei grillini: stop alle trasmissioni di Vespa e Fazio fino al 4 marzo. Giorno del voto.
Eliminare i programmi di infotainment dalla campagna elettorale oppure ricondurre tutti i programmi sotto testata a condizione che il conduttore abbia un contratto da giornalista
Un comitato della Rai, tuttavia, lascia le porte aperte a tutti. Fazio, nella puntata di “Che tempo che fa” del 7 gennaio scorso invita il premier Paolo Gentiloni, scatenando la furia di Salvini.
Non è certo la prima volta che il segretario della Lega Nord manifesta il suo disappunto verso la trasmissione. Lo scorso anno aveva dichiarato su twitter:
L’ipocrisia della coppia Fazio-Lerner è disgustosa
Questo perché il conduttore aveva intervistato il giornalista Gad Lerner per commentare il film “il figlio di Saul” ambientato in un campo di concentramento. Secondo il politico, trattare un argomento come la “Shoah” a “Che tempo che fa” è stato “disgustoso”.
Nel giugno del 2017 dichiarava “immorale, ingiusto e vergognoso” il compenso di 11 milioni di euro a Fazio.
Per ora Fazio non replica l’accusa di Salvini. “Che tempo che fa” è una trasmissione che registra sempre share elevati. La puntata del 7 gennaio, infatti, ha avuto quasi cinque milioni di spettatori. Con uno share del 18,2%. E tutti vorrebbero essere ospitati.
Elena Carletti