Charlie Charles nuova guida rapp: con Calipso il trionfo mitico della Trap destreggia ripescaggi culturali, gioca su echi sonore e lavora rapp marketing.
Charlie Charles dice esplicitamente che le rock star sono out, la nuova guida è rapp. Lui ha capito benissimo come si fa comunicazione , è Charlie Charles la nuova guida rapp. Lo si comprendeva esplicitamente ,per esempio, già nel video Blunt e Sprite – rapp Sfera Ebbasta- , dove l’inserimento di messaggi definiti subliminali -che poi subliminali non sono perché ben visibili, maggiori di un decimo di secondo e quindi inefficaci- hanno, in ogni caso, fatto parlare molto.
Eh bingo! Che se ne parli bene o male quel che conta è che se ne parli!. Beh, certamente, sì, ma senza sputtanarsi però.
Calipso -oh (..) sulle strade di Napoli corro, corro, corro (…). Questa è una strofa del pezzo Calipso (prod. Charlie Charles, in collaborazione con SferaEbbasta, Fabri Fibra, Mahmood, altri) che ben identifica già stile, storie ed eroi di questo pezzo.
Nelle produzioni di Charlie Charles ricorrono intensamente fattori mitologici -utilizzati per altro ad minchiam- che entrano a gamba tesa nelle teste di tutti e lo fanno rappando in vero super stile francese. Altro che Americani!! Già, l’immagine è tutto e , sebbene il confronto più sincero si avvicini più alla versione in pigiama di Guy Diamante (il Troll glitterato), la produzione musicale ha da vendere alla grande con Charlie Charles nuova guida rapp marketing.
Ma perché scegliere proprio quella Calipso e risvegliare il povero Omero? Te lo voglio dire non solo parlando di musica, di suono, di ritmo, di orecchio. Qui pensiamo soprattutto a vendere, raggiungere, a correre, anticipare ed a fare una pipì lunga lunga un poco fuori dal vasetto. E bisogna saper gestire! (…) mi nascondo dietro una canzone così nessuno mi trova qui (…)
Così mi torna bene che Calipso sia solo una eco, un richiamo che vuole identificare sé stesso/ arte Trap / Rapp come Califfo. Non solo il rapp come nuova guida ma Charlie Charles nuova guida rapp.
Calipso / Califfo come successore, guida: Charlie Charles nuova guida rapp. Ci sta!
Il pubblico a cui si rivolge è certamente anche quello dei giovani che vivono ai margini della società, in contesti di droga e spaccio pesante; dove la miseria spirituale ed intellettiva manca esattamente di un punto cui rivolgersi (…). Quindi come una musa l’arte Trap si impone e guida: perché la vera povertà è solo quella intellettiva, perché la povertà è un investimento sicuro. (….)Siamo stanchi ma giovani (…)
Ma Califfo è un termine veramente troppo pericoloso, troppo difficile da gestire con i media -benché sia quello più naturale – ma raccoglierebbe un’ulteriore fetta di pubblico-. E di nuovo bingo! Valle a spiegare le intenzioni dell’arte a chi di essa continua a fare sfruttamento, propaganda politica, torre di Babele, celebrazione del sè.
Calipso allora va meglio, mostra perfino desiderio di cultura, l’effetto sonoro è il medesimo, il termine all’orecchio può essere facilmente confuso: funziona! Perciò meglio distribuire interpretazioni come “Calipso sta per richiamo delle sirene di Ulisse” et bla bla bla oppure “sta per strada sbagliata” come Charlie stesso racconta : chi se ne frega se non si conosce Omero! Fra regia magistrale, locations storiche e miliardi di critici tutto quadra lo stesso: alla fine dei conti, chi vende non può permettersi di stare troppo schierato, qui si tifa per sé stessi!
Ma c’è una cosa che mi continua a ronzare in testa: se mai una celebre voce avesse cantato davvero califfo in luogo di Calipso sicuramente in Italia ne sarebbe uscito fuori un polverone epico. Ma, ti dice qualcosa il seguente ritornello?
(…) stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, siam pronti alla morte l’Italia chiamò (…)
Giorgia Gottero