Scoperte nuove cellule B
I ricercatori del National Eye Institute (NEI) hanno identificato, isolato e caratterizzato una popolazione unica di cellule B del sistema immunitario, che riduce l’infiammazione cronica. Le infusioni di cellule B regolatorie IL-27 purificate (I27-Breg) hanno ridotto i sintomi nei modelli murini di sclerosi multipla (SM) e nell’uveite autoivvc mmune della malattia dell’occhio. La ricerca suggerisce che le cellule potrebbero svolgere un ruolo nelle future terapie umane. NEI fa parte del National Institutes of Health.
Uveite, di cosa si tratta?
L’uveite è un gruppo di malattie infiammatorie oculari minacciose per la vista che include la malattia di Behcet e l’oftalmia simpatica. Di origine infettiva o autoimmune, è caratterizzato da cicli ripetuti di infiammazione intraoculare. Le terapie attuali includono corticosteroidi. Tuttavia, l’uso prolungato di questi farmaci rischia altri problemi agli occhi come la neuropatia ottica e il glaucoma indotto da steroidi.
Cos sono le BREGS?
Le cellule B regolatorie (Bregs) sono un sottoinsieme di cellule B recentemente designato che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’infiammazione, dell’autoimmunità e del cancro. Rappresentano una piccola frazione della popolazione di cellule B del corpo, che pattuglia il sangue alla ricerca di agenti patogeni invasori. La funzione principale di Bregs è quella di modulare il sistema immunitario attraverso l’espressione di varie citochine di segnalazione, come IL-10 e IL-35, che frenano l’infiammazione cronica. Bregs controbilancia gli effetti fisiologici delle citochine pro-infiammatorie come IFN-gamma e IL-17. Pertanto, un sano equilibrio di citochine pro- e anti-infiammatorie assicura una robusta risposta immunitaria agli agenti patogeni prevenendo al contempo citochine proinfiammatorie eccessive, che possono danneggiare i tessuti e causare malattie autoimmuni.
Gli scienziati hanno scoperto Bregs durante il trattamento dell’artrite reumatoide con Rituximab, un anticorpo monoclonale anti-CD20. Rituximab ha impoverito le cellule B che esprimono l’antigene dei linfociti B CD20, che si trova su tutte le cellule B ad eccezione dei blasti plasmatici o delle plasmacellule. Poiché la maggior parte dei Breg deriva da esplosioni plasmatiche o plasmacellule, la deplezione di CD20 ha portato all’espansione e all’eventuale scoperta di cellule B secernenti IL-10 (IL-10 Bregs) che presentano caratteristiche anti-infiammatorie.
Un’altra scoperta sulle cellule B
Nel 2014, il laboratorio Egwuagu ha riportato la scoperta di un altro Breg antinfiammatorio, che rilascia IL-35. Hanno dimostrato che i35-Bregs sopprimono la malattia autoimmune del sistema nervoso centrale (SNC) inducendo l’espansione di IL-10 Bregs. Con i risultati del 2007, Egwuagu ha ipotizzato l’esistenza di una popolazione di cellule B secernenti IL-27.
Egwuagu e colleghi hanno utilizzato una varietà di saggi per dimostrare l’esistenza di cellule B regolatorie produttrici di IL-27 (i27-Bregs) nella cavità peritoneale dei topi. Ulteriori analisi hanno dimostrato che all’incontro con stimoli immunitari innati, le cellule, che provengono da cellule B, perdono la loro capacità di produrre anticorpi IgM naturali, Infine, si differenziano in cellule B-1a produttrici di IL-27. Quindi migrano dalla cavità peritoneale ai tessuti linfoidi secondari come la milza. I ricercatori hanno anche trovato una quantità significativa di i27-Bregs nel sangue del cordone ombelicale umano.
La seconda parte della ricerca
I ricercatori hanno poi esaminato se l’immunoterapia i27-Breg sarebbe efficace nel sopprimere l’uveite autoimmune o una malattia simile alla sclerosi multipla (SM) nei topi. Infusione di uveite e SM migliorate i27-Breg purificate attraverso l’up-regolazione dei recettori inibitori (Lag3, PD-1), soppressione delle risposte delle cellule T (Th17/Th1) e propagazione di segnali inibitori che hanno convertito le cellule B convenzionali in linfociti regolatori che secernono IL-10 e / o IL-35 nell’occhio, nel cervello e nel midollo spinale. Inoltre, hanno scoperto che i27-Bregs proliferano in vivo.
Infine, sostengono la secrezione di IL-27 nel SNC e nei tessuti linfoidi, un vantaggio terapeutico rispetto alla somministrazione di biologici IL-10 o IL-35, che vengono rapidamente eliminati nel corpo. Le infusioni di i27-Breg in topi privi del recettore IL-27 non sono riuscite ad attenuare i sintomi della malattia, dimostrando che IL-27 è necessario per il successo del trattamento. i27-Bregs non sono né antigene-specifici né specifici della malattia, suggerendo che sarebbero immunoterapia efficace per un ampio spettro di malattie autoimmuni.
Conclusioni
I ricercatori stanno attualmente esplorando l’uso di esosomi come potenziale vettore per la consegna di IL-27 coltivato in laboratorio nel corpo. Un tale approccio sarebbe meno impegnativo dal punto di vista tecnico rispetto alla generazione di cellule i27-Breg in laboratorio.
Agostino Fernicola