Una grande notizia di mercato Nba è arrivata nella tarda serata italiana di ieri. Una vera bomba di mercato arriva dai Cleveland Cavaliers, finalisti Nba contro i Golden State Warriors. Dopo i tanti malumori post Nba Finals, Kyrie Irving playmaker dei Cavaliers ha chiesto ufficialmente la cessione immediata.
Kyrie Irving e la sua clamorosa richiesta di cessione
Il ventiquattrenne playmaker dei Cavaliers, dopo aver deciso il titolo Nba della stagione 2015/16, sembra essere in rottura totale con tutto l’ambiente dopo le mille polemiche arrivate negli ultimi giorni.
La causa principale sono sicuramente i malumori messi in mostra da sua maestà LeBron James, reo di aver mostrato molto disappunto sulla mancata efficienza della dirigenza in questa campagna acquisti, causando quindi i primi “sintomi di allontanamento” dalla franchigia dell’Ohio.
Oltre a tutto questo sono sicuramente avvenute delle discussioni sul progetto e sulla possibilità di continuare a migliorare la squadra senza però avere tante scelte su cui operare, a causa dei tanti “no, grazie” ricevuti da molte stelle Nba in questa free agency.
I possibili scenari del futuro di Kyrie Irving
A questo punto, dopo la richiesta di cessione avvenuta secondo Espn.com nella tarda serata di ieri, quattro squadre sono in lizza per poter prendere il talentuoso playmaker ormai ex Cavaliers.
In pole position ci sono due squadre: i primi a farsi avanti sono i San Antonio Spurs, che sarebbero disposti a prendere il giocatore in cambio di LaMarcus Aldridge, cercando di comporre un super team assieme a Kawhi Leonard e Pau Gasol.
La seconda squadra sono i New York Knicks, che hanno messo sul piatto il chiacchieratissimo Carmelo Anthony ormai in rottura totale con la società newyorchese, e alcune scelte dei Draft di questa stagione e della prossima stagione.
Le altre squadre che sono alla finestra sono i Chicago Bulls, i Minnesota Timberwolves e infine i Miami Heat che potrebbero inserirsi facilmente nella trattativa.
Luca Castellano