È stato diffuso giovedì il primo trailer di Cats, kolossal di prossima uscita tratto dall’omonimo musical di Andrew Lloyd Webber.
La pellicola vede la regia di Tom Hooper e un cast di stelle nel quale figurano Judi Dench, Ian McKellen, James Corden, Taylor Swift, Idris Elba e Jennifer Hudson. Il celeberrimo musical di Webber arriva a Hollywood dopo 38 anni di successo a Broadway: lo spettacolo si ispira liberamente alla raccolta poetica Old Possum’s Book of Practical Cats del premio Nobel T.S. Eliot e ha reso celebri brani come Memory, noto soprattutto nelle versioni di Elaine Page e Barbara Streisand.
Le reazioni al trailer
Questa attesissima uscita è stata però accompagnata da un’ondata di stupore e sconcerto: gli spettatori e parte della critica, infatti, si sono detti francamente basiti e inquietati di fronte alle immagini viste. Gli spettatori si sono scatenati sui social commentano sarcasticamente il trailer del film della Universal: “avrò gli incubi per tutta la vita”, “perché attori di questo calibro hanno accettato di prendere parte a questa roba?”, scrivono i commentatori. Il critico cinematografico Scott Mendel è arrivato addirittura a definire il trailer:
“Allucinogeno e terrificante come un incubo sotto effetto di droga”.
Lo sconcerto degli spettatori deriva probabilmente dalla particolare scelta grafica per la realizzazione dei celebri gatti antropomorfi: gli attori hanno infatti recitato indossando apposite tute poi modificate in post-produzione tramite la computer generated imagery (CGI), la stessa tecnica utilizzata, ade esempio, in Avatar, rivoluzionaria pellicola di James Cameron.
Osservando le immagini diffuse da Universal Pictures UK, bisogna ammettere che il risultato è in effetti ai limiti del grottesco: possiamo osservare Dame Judi Dench ricoperta di pelliccia, della quale riconosciamo appena le fattezze, e un’improbabile Taylor Swift in versione felina le cui forme femminili sono comunque ben evidenziate. Il trailer ufficiale si è finora guadagnato più di 17.000 “non mi piace” sulla piattaforma Youtube.
Come sottolineato da Vanity Fair e Vox, tuttavia, non è detto che a un’iniziale reazione negativa del pubblico corrisponda necessariamente un flop al botteghino: dopotutto anche altri film realizzati con la post-produzione CGI hanno in un primo momento destabilizzato gli spettatori, abituati a forme di animazione più tradizionali. Solo gli incassi potranno darci una risposta…
Agata Virgilio