Nascondevano la sostanza stupefacente in un bunker ricavato nelle fondamenta di un istituto scolastico del del rione Picanello, a Catania. Nel nascondiglio la Polizia ha trovato 146 chili di marijuana. Due gli arrestati, tra cui un bidello.
Marijuana
Avrebbe fruttato 1 milione
Secondo gli investigatori, la droga aveva una valore commerciale di 150 mila euro. E rivenduta sul mercato avrebbe fruttato circa 1 milione di euro.
Il bunker era nascosto da una porta scorrevole di metallo. Gli agenti hanno trovato 125 chili dentro 10 sacchi di plastica e due borsoni. Gli altri 16 chili erano sistemati in 13 confezioni nascoste dentro un vecchio frigorifero.
Gli arrestati si chiamano Christopher Michele Cuffari di 25 anni e Davide Schillace di 58, bidello-custode dell’istituto scolastico. Entrambi sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Il fatto
Gli agenti della squadra mobile hanno visto Cuffari – già noto alle forze dell’ordine – passare nei pressi della scuola a bordo di uno scooter e poi lo hanno visto parlare con Schillace, arrivato a bordo di un auto. Al termine della discussione, Cuffari si è allontanato con un busta di plastica per la spesa. Allora gli agenti lo hanno inseguito e bloccato, scoprendo che nella busta cerano 2 chili di marijuana. Schillace invece, rimasto a bordo della sua auto nel cortile della scuola, ha assistito al controllo e si è quindi avvicinato agli agenti chiedendo se avessero avuto bisogno di aiuto.
Inoltre ha spiegato che Cuffari era un estraneo introdottosi senza permesso nell’istituto e che per questo lo aveva invitato ad uscire. Chiaramente i poliziotti non gli hanno creduto e hanno deciso di perquisire il vano a sua disposizione nel plesso scolastico scoprendo circa 3 chili di marijuana.
La reazione di Schillace ha suggerito agli agenti di procedere ad una perquisizione più approfondita ed è stato allora che hanno trovato il bunker. Cuffari e Schillace sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.
Michele Lamonaca