Il Castello Sforzesco si fa social e approda ufficialmente su Instagram

Essere influenti su Instagram è solo una questione di charme e il Castello Sforzesco ne ha proprio da vendere. Infatti, in questi anni, senza nemmeno avere un profilo ufficiale sono state caricate più di 130 mila foto registrate con l’hashtag #castellosforzesco.






Da adesso però gli utenti di Instagram avranno l’opportunità di taggare l’edificio così che le proprie foto compaiano nella sua pagina ufficiale. Il profilo si chiama @castellosforzesco ed è gestito da un team di giovani collaboratori del comune di Milano. Alla guida ci sarà Stefano Bonomelli, 29 anni, social media manager della casa editrice Electa, e coordinerà sette studenti del liceo artistico Nanni Valentini di Monza selezionati tramite il progetto di alternanza scuola-lavoro.

“Provengono tutti da percorsi di studio dedicati ai new media e possiedono specifiche competenze tecniche. Vogliamo raccontare il Castello su più livelli: valorizzare la diversità delle sue raccolte; parlare a un pubblico internazionale con post bilingue, il tutto attraverso una comunicazione non passiva, ma che metta i visitatori al centro attraverso foto e dichiarazioni in prima persona. E infine, ogni settimana verranno premiate le migliori immagini postate.”




In che cosa consiste questo progetto?

Un progetto per niente semplice dal momento che i ragazzi dovranno lavorare a stretto contatto con i relatori delle varie mostre e con la direzione. Lo scopo è appunto quello di scegliere fotografie che valorizzino e meglio raccontino il Castello Sforzesco nelle sue mille sfaccettature. Sarà proprio una bella gara dal momento che ai visitatori piace praticamente di tutto: dai gatti che vivono nei fossati alla Pietà Rondanini.

Oltre a ciò, la pagina ufficiale sarà anche utilizzata come canale informativo sui numerosi progetti in cui il museo è coinvolto. Ad inaugurare il profilo è la mostra artistica “Novecento di carta”, aperta al pubblico oggi nelle sale Viscontee e nata in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Brera. A susseguirsi a maggio ci sarà la “Milano Graphic Art”, un’idea nata insieme agli studenti di Scienze dei Beni culturali dell’Università Cattolica che vede il castello come fulcro, ma si estenderà in tutta la città.



La pagina ufficiale è stata lanciata solamente ieri e nell’arco di 24 ore ha già avuto un ottimo riscontro all’interno della comunità meneghina e tra i turisti. Essi hanno, infatti, postato e taggato la struttura in ogni scenario possibile dall’alba al tramonto, sotto il sole o immerso completamente nella neve.

Silvia Barbieri

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