Castellammare di Stabia, giovane mamma morta in ospedale

Fonte immagine: NapoliToday




È ancora avvolta nel mistero la morte di Lucia Balzano, avvenuta ieri notte al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. La giovane mamma era giunta al nosocomio in condizioni non gravi, peggiorate nel corso del ricovero fino a degenerare in una morte inaspettata e sconvolgente.

Per la giovane mamma non c’è stato niente da fare

Tutti i tentativi per rianimarla sono stati vani: la ventisettenne è deceduta alle 3:30. Quando la donna è arrivata al pronto soccorso aveva la febbre alta e dolori diffusi. Secondo una prima diagnosi, la causa della sua morte sarebbe stata la meningite. Per tale ragione, il bambino che ha dato alla luce solo dieci giorni fa è stato ricoverato al Santobono di Napoli, dove è sotto osservazione.

Paura nel napoletano

Nel caso in cui si trattasse davvero di meningite, sarebbe il secondo caso in pochi giorni, verificatosi sempre all’ospedale di Castellammare di Stabia. Sempre nel medesimo ospedale, due mesi fa è stato ricoverato anche un ragazzo di quattordici anni per un caso grave di meningite, trasferito in seguito al Cotugno di Napoli dove attualmente è ancora in cura, ma in condizioni decisamente migliori.

L’ Asl fa chiarezza

Tornando all’evento nefasto della giovane mamma, come ha spiegato l’Asl in una nota: “Le condizioni della paziente sono imprevedibilmente e improvvisamente  diventate critiche durante l’osservazione in pronto soccorso“.

Date la delicatezza e l’emergenza del caso, sono stati effettuati anche ulteriori accertamenti per confermare il sospetto clinico di sepsi infettiva. La sepsi, chiamata anche setticemia, è una pericolosa malattia che può verificarsi quando il corpo reagisce ad una infezione. Dunque, si stratta di una complicazione letale di questa reazione al punto che gli organi non sono più in grado di svolgere le proprie funzioni.

Il drammatico epilogo

I medici, rianimatori e infermieri hanno fatto il massimo per mettere in salvo la giovane donna. Nonostante le azioni tempestive, Lucia non ce l’ha fatta. Così, come prevede la prassi, oltre alla valutazione interna è stato richiesto anche un riscontro diagnostico per definire quali siano state le cause reali che hanno condotto la neo mamma alla morte.

Antonio Pilato

 

 

 

 

 

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