In un’epoca ad alto tasso social dove le foto ai posti visitati si condividono sui propri profili corredate di hashtag ed emoticon, ricevendo pollici in su e cuoricini; le cartoline sembrano sempre più qualcosa per pochi appassionati e per chi è rimasto con la mente e il cuore ai tempi andati. Ma d’ora in avanti non sarà più così, grazie a Touring Club Italiano e Google Arts&Culture e con la collaborazione di Musicart: quest’inedita collaborazione ha permesso la digitalizzazione e l’archiviazione di oltre 5.000 cartoline in bianco e nero del Bel Paese. Per poterle ammirare e sfogliare una ad una, basta visitare il sito artsandculture.google.com, andare alla sezione “QUI VICINO” (che si trova in alto a destra nella homepage) e selezionare nella colonna di sinistra l’opzione “SFOGLIA”. Apparirà sullo schermo una mappa dell’Italia con dei punti evidenziati da pallini arancioni, collegati ad una o più cartoline digitalizzate e geolocalizzate, in base al posto e al monumento che ritraggono.
Queste 5.000 immagini raccolte vengono in gran parte dalla collezione privata di Mirella Santarelli, come chiarito in una nota da Touring Club Italiano:
“La collezione di cartoline copre un arco di tempo che va dal primo decennio del ‘900 ai primi anni ‘70, quando la rivista mensile del Touring Club Italiano invitò gli associati a inviare cartoline dai loro viaggi un discorso a parte merita il Fondo Santarelli. Frutto di una donazione di Mirella Santarelli, socia Tci e collezionista, che alla sua morte ha donato diverse migliaia di cartoline al Touring Club”.
L’origine delle cartoline
Le cartoline vennero ‘inventate’ in Germania nel lontano 1895, dopo 4 anni, nel 1869, giunsero nell’Impero Austro-Ungarico e nel 1874 arrivarono anche in Italia. Le cartoline illustrate avranno bisogno di alcuni anni per raggiungere il successo di pubblico e di vendite; col tempo sostituirono le lettere e cominciarono ad essere collezionate dagli appassionati.
Viaggio nell’Italia di ieri
Tra i luoghi e i monumenti visitabili digitalmente attraverso questo database storico-artistico figurano: il Colosseo, il Duomo di Milano, i navigli, la Basilica di San Francesco d’Assisi, il Maschio Angioino di Napoli, Palazzo dei Priori a Perugia, Ostia Antica, Paestum, la Valle dei Templi di Agrigento e molti altri luoghi e monumenti dell’Italia. Ciò che colpisce, oltre alla preponderanza delle immagini in bianco e nero, è la differenza che si percepisce tra il passato ed il presente, tra com’erano le città ieri e come sono oggi, grazie alle cartoline digitalizzate si può fare un viaggio nel tempo e capire come si siano evoluti gli skyline urbani.
Ecco alcune delle cartoline disponibili on-line:
Grazie a Touring Club Italiano e Google Arts&Culture possiamo ammirare anche noi i luoghi più importanti così come fecero i visitatori del passato, basta scaricare l’app di Google sui nostri dispositivi per viaggiare nel tempo.
Per maggiori informazioni sul progetto, visitare il sito Touring Club Italiano: https://www.touringclub.it/news/le-cartoline-del-tci-on-line-con-google-artsculture
Per scoprire l’archivio digitale del Touring: www.digitouring.it
Per ammirare le cartoline digitalizzate: https://artsandculture.google.com/nearby