Il Covid-19 potrebbe presto scatenare un terremoto giudiziario. Il noto avvocato Carlo Taormina, in un video pubblicato su Facebook, ha espresso il suo dissenso sulla gestione dell’emergenza da parte del Governo. Tra post e video postati sui social network, il giurista spara a zero, definendo non solo «cialtroni» i governanti e «tromboni» i medici che stanno affrontando l’urgenza, ma minaccia di denunciare anche i magistrati che non dovessero riconoscere la responsabilità dell’attuale governo e delle autorità sanitarie.
Lui è Carlo Taormina e ridefinisce ufficialmente il concetto di sciacallo.
Nel bel mezzo di un’emergenza epocale, mentre migliaia di medici e milioni di persone stanno lavorando senza tregua per fronteggiare il Coronavirus a rischio della loro vita e della loro salute, questa parodia di politico non trova di meglio da fare che “denunciare governo e tecnici per epidemia colposa”, al grido di “Stato criminale”, accusandolo – udite, udite – di volersi fare “uno scudo penale per salvarsi dalla galera.”
Avete capito bene.
L’avvocato Carlo Taormina, l’uomo che per anni ha sostenuto (facendone anche parte) governi che hanno spolpato fino all’osso la sanità pubblica, devastandola, denuncia per “epidemia colposa” chi si ritrova oggi a gestire questo tsunami epocale. E se ne vanta pure sui social.
Quando tutto sarà finito, ricorderemo chi, tra mille difficoltà, ha lavorato per il bene di questo Paese.
E chi invece ha usato questa epocale catastrofe per farne propaganda.
Lo squallore.
Lorenzo Tosa