Situazione in Europa e in Italia
Secondo un rapporto dell’associazione dei farmacisti europei (Pgeu), la carenza di farmaci è un problema diffuso in molti Paesi europei, con l’Italia che non fa eccezione. Nel 15% dei Paesi europei, sono segnalati tra 500 e 600 tipi di farmaci in carenza, mentre nel 27% di essi il numero supera i 600. In Italia, circa 300 tipi di medicinali risultano essere in carenza. Le cause di questa situazione critica includono le difficoltà nel reperire le materie prime, l’aumento della domanda dopo la pandemia di Covid-19 e i prezzi troppo bassi che rendono alcuni farmaci poco attrattivi per le aziende farmaceutiche.
Secondo Ilenia Malavasi, deputata del Pd, la carenza di farmaci in Italia riguarda principalmente antibiotici, antitumorali, antidiabetici e farmaci per il sistema nervoso centrale. Questo problema persistente non è più attribuibile solo alla pandemia, come confermato dall’aggiornamento settimanale sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).
Sfide e allarmi
Mentre i farmacisti europei lanciano l’allarme sulla carenza di farmaci, altri cercano di minimizzare la situazione. Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, afferma che in Italia non siamo in una situazione di allarme, ma ammette che ci sono situazioni puntiformi che coinvolgono singoli prodotti. Tuttavia, la vulnerabilità dell’Italia è evidente, paese che ha i prezzi dei farmaci tra i più bassi in Europa ed è quindi suscettibile al trasferimento di farmaci da Paesi che pagano di più per gli stessi farmaci utilizzati in Italia.
L’Oms nel dicembre 2023 ha anche lanciato l’allarme sulla carenza di farmaci a livello globale, sottolineando che il numero di tipi di farmaci segnalati in carenza in due o più Paesi è aumentato del 101% rispetto a settembre 2021. Questo fenomeno non solo mette a rischio la salute dei pazienti, ma aumenta anche il rischio di utilizzo di farmaci contraffatti o di qualità inferiore agli standard.
Cause
Le cause della carenza di farmaci in Italia sono molteplici e comprendono diversi fattori, tra cui i lunghi tempi di accesso dovuti alla complessità burocratica. Queste problematiche si riflettono negativamente sull’approvvigionamento e sulla disponibilità dei farmaci nel mercato nazionale, creando disagi per i pazienti e mettendo a rischio la continuità delle cure.
Una delle principali sfide riguardanti la carenza di farmaci in Italia è rappresentata dalla necessità di migliorare l’efficienza e la tempestività nella gestione delle forniture di farmaci, affrontando le inefficienze burocratiche che rallentano il processo di approvazione e distribuzione. Inoltre, la dipendenza dall’importazione espone il sistema sanitario italiano a rischi legati a interruzioni nelle catene di approvvigionamento internazionali e legati alle fluttuazioni dei prezzi dei farmaci sul mercato globale.
Possibili soluzioni alla carenza di farmaci in Italia
Per affrontare il problema della carenza di farmaci in Italia e garantire una maggiore sicurezza nell’approvvigionamento dei farmaci potrebbe essere necessario adottare strategie volte a promuovere investimenti nel settore farmaceutico nazionale.
La creazione di una piattaforma che favorisca nuovi investimenti nel settore farmaceutico potrebbe essere una soluzione efficace. Tale piattaforma potrebbe incentivare le aziende del settore farmaceutico a investire in ricerca e sviluppo sul territorio italiano, aumentando così l’attrattività del Paese per gli operatori del settore.
Conclusioni
In sintesi, la carenza di farmaci in Italia è un problema grave e complesso che esige un intervento immediato da parte delle autorità competenti. È essenziale adottare misure concrete per garantire un accesso equo ai farmaci per tutti i pazienti e ridurre al minimo il rischio per la loro salute e la loro vita.
Scaramuzzi Nicola