Francesco Procopio, ex carabiniere e capo banda al discusso funerale dei Casamonica del 2015, è stato ascoltato in udienza.
Il funerale di Casamonica Vittorio fece indignare centinaia di cittadini, e ancora in molti si chiedono come sia possibile che la cerimonia funebre di uno dei boss più temuti della Capitale sia stato celebrato alla luce del sole, con tanto di elicottero, carrozze e banda musicale a seguito. Si da il caso che a capo della banda – che a onor di buon gusto trasmise le musiche del Padrino per restare in tema – ci fosse un’ex carabiniere, Francesco Procopio. L’uomo, ascoltato in tribunale, ha dichiarato:
“Volevo portare la mia banda musicale fuori dalla mareggiata di persone in quella piazza. Lì ci sentivamo soli”.
Funerale dei Casamonica: il capo banda musicale è un ex poliziotto
Francesco Procopio, il capobanda che suonò al funerale di Vittorio Casamonica e che è un ex carabiniere, ha rilasciato la sua prima testimonianza al processo per il raid dei Casamonica in un bar della Romanina, che vede imputato Antonio Casamonica, figlio proprio di Vittorio.
Il pm ha rivolto alcune domande a Procopio proprio a proposito di quel 20 agosto 2015, quando nella chiesa di Don Bosco si celebrò uno dei funerali più opulenti e controversi della storia della Capitale. L’ex carabiniere ha riferito di non aver percepito compensi da parte dei familiari del boss, e di aver suonato quella musica su loro richiesta quando avrebbe preferito essere da tutt’altra parte:
“I parenti del defunto non volevano che suonassimo le classiche marce funebri, ma abbiamo eseguito su loro richiesta dei brani insoliti per un funerale, come la colonna sonora del film ‘Il Padrino’, ‘My way’ e ‘Così parlò Zarathustra'”
La prossima udienza per il processo che vede imputato Antonio Casamonica si svolgerà l’11 gennaio 2019. Alla famiglia intanto sono state recentemente sottratte le abitazioni abusive al quartiere Quadraro.