Caparezza è No Tav e sostiene il corteo dell’8 dicembre. Lo comunica tramite i canali social del Movimento No Tav, sollecitando la partecipazione alla manifestazione con un breve video, pubblicato sulla pagina Facebook di No Tav Info , in cui sventola in primo piano il fazzoletto bianco-rosso.
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“Ci siamo, ci saremo, ci saremo sempre!“, esclama Caparezza. Il cantante pugliese in più occasioni ha manifestato la sua contrarietà alla linea ferroviaria Torino-Lione. Con video, con dichiarazioni pubbliche, con i testi delle sue canzoni. E’ il caso di La grande opera, tratta dall’album Le dimensioni del mio caos uscito nel 2008.
Corteo No Tav: chi sono gli altri sostenitori?
Ma Caparezza non è l’unico personaggio pubblico ad aver preso una posizione No Tav. Al termine della presentazione del suo libro “Mi mangerei il mondo”, tenutasi a Cuneo, Chef Rubio ha ribadito il suo sostegno al Movimento No Tav e al corteo dell’8 dicembre. “Tutto quello che viene raccontato e che ho letto in questi giorni a favore di quest’opera è falso”, racconta lo chef. “Ho conosciuto signore anziane che con eleganza e lucidità mi hanno raccontato cose che convincerebbero chiunque. Andate a leggere e andatevi ad informare da chi da più di 20 anni lotta contro questa opera. La manifestazione dell’8 dicembre sarà sicuramente pacifica, e spero che possa far ricredere tante persone sulla inutilità della Tav“.
Altro sostenitore e ideatore della locandina del corteo è Zerocalcare. In risposta a tante critiche, il fumettista su Facebook dichiara: “La questione è di rispetto di una comunità che da 20 anni ha espresso una serie di criticità. L’ha fatto in tutti i modi, da quelli più pacifici a quelli meno pacifici. La risposta è stata la medesima: andare avanti fino a farne un braccio di ferro di principio, militarizzando un territorio, schierando l’esercito e negando qualsiasi legittimità alla posizione di chi quel tunnel non lo voleva. I No Tav hanno portato dati, argomentazioni e un modello di sviluppo per me condivisibile, che è un’altra delle cose fanno la differenza. Io non è che mi sono svegliato ieri. Ho fatto decine di locandine e manifesti NoTav negli ultimi 15 anni, partecipando anche a tantissime iniziative e presentazioni organizzate in Val di Susa.”