Cani e gatti fanno sempre più parte della nostra vita. A dimostrarlo sono anche i numeri: secondo il decimo rapporto Assalco-Zoomark, in Italia vivono 7 milioni di cani e 7,5 milioni di gatti per un totale di 60 milioni di animali domestici.
Gli animali da compagnia stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nella società. Non a caso Austria, Germania e Svizzera li citano nella propria Costituzione per riconoscerli come esseri senzienti. In questo contesto, le iniziative su misura per i nostri amici a quattro zampe si moltiplicano. L’ultima novità viene da Piacenza e riguarda l’ambito bancario.
Un conto corrente per cani e gatti
Nella Banca di Piacenza gli animali domestici non solo sono ammessi, ma possono addirittura diventare correntisti.
Nell’istituto piacentino è nato “Amici Fedeli” un conto corrente interamente dedicato agli animali domestici. Dalle colonne della Stampa, parlando della nascita del progetto, il presidente Corrado Sforza Fogliani spiega:
“Un cliente ci ha domandato di intestare un conto al suo cane per accentrarvi tutte le spese relative all’animale. Non era possibile soddisfarlo subito, ma ci abbiamo riflettuto e studiando la questione ci siamo accorti che molti altri spendevano cifre importanti per i loro beniamini e avevano l’esigenza di separare le spese del cane dalle loro”.
Dal punto di vista burocratico, il conto viene cointestato. Naturalmente, il padrone è il responsabile giuridico ma, per la prima volta, il nome dell’animale compare tra gli intestatari del conto. In questo modo gli animali da compagnia entrano nel database della banca.
Il conto Amici Fedeli offre ad esempio: finanziamenti a tasso agevolato per spese veterinarie e per l’acquisto di prodotti per animali, polizze assicurative specifiche a condizioni vantaggiose, ecc.
Certo, un’iniziativa che vuole assecondare le esigenze dei padroni, ma anche una grande operazione di marketing ,che fa leva sulla straordinaria importanza assunta da cani, gatti & Co.
Sono già un centinaio i correntisti che hanno aderito al progetto che, pur avendo solide basi nella realtà piacentina, punta ad espandersi ben oltre.
Gessica Liberti