Campi Flegrei, gas in aumento: l’apprensione della comunità scientifica

Campi Flegrei

I Campi Flegrei sono uno dei vulcani che desta più preoccupazione al mondo, sia per la loro pericolosità, sia perché sorgono in una zona densamente popolata. Per questo motivo il supervulcano è attentamente monitorato dalla comunità scientifica che ha pubblicato uno studio in cui si evidenziano alcune anomalie nel comportamento del vulcano.

Campi Flegrei: l’ultimo studio

L’ultimo studio che riguarda i Campi Flegrei è stato pubblicato sul “Journal of Volcanology and Geothermal Research”.

Analizzando i dati raccolti presso la fumarola di Pisciarelli, denominata “Soffione”, si è giunti a delle conclusioni che stanno facendo preoccupare la comunità scientifica, ovvero:

I flussi di Co2 emessi, sono comparabili a quelli di un vulcano di dimensioni medie

L’alterazione dei parametri potrebbe essere strettamente collegata con lo spostamento verso l’esterno dei fluidi vulcanici, dal profondo serbatoio del supervulcano.

I parametri raccolti sono i più alti da quando è iniziata la cosiddetta Crisi Vulcanica dei Campi Flegrei del 2005.

Ma gli studiosi come interpretano questi dati? Siamo prossimi ad un’eruzione dei Campi Flegrei?

Queste “crisi vulcaniche” potrebbero destabilizzare il sistema di alimentazione dei Campi Flegrei. Il pericolo è che nella zona di Pisciarelli, densamente abitata, potrebbero verificarsi delle esplosioni di rocce e vapore, ma senza magma.

Quindi, non siamo ancora di fronte ad un pericolo imminente di un’eruzione dei Campi Flegrei. Il 23/09 è stato infatti confermato che il livello di allerta del supervulcano rimane giallo.

Bollettini mensili e settimanali del supervulcano

L’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) mette a disposizione dei cittadini i bollettini mensili e settimanali del supervulcano. Questi possono essere consultati gratuitamente online nella sezione a loro dedicata del sito web istituazionale.

L’esercitazione della Protezione Civile

La Protezione Civile ha programmato un’esercitazione che coinvolgerà tutti i comuni che sorgono sulla zona rossa. L’evento, denominato “Exe”, avrà luogo dal 16 al 20 ottobre.

I cittadini durante queste giornate potranno ricevere tutte le informazioni necessarie e attinenti al piano di evacuazione.

Chiara Esposito

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