Il Cammino delle Certose: arte, cultura e turismo

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Il cammino delle Certose – i percorsi dell’anima è il progetto della Regione Campania che si inserisce nell’opera di valorizzazione turistico-culturale delle regioni del Mezzogiorno italiano. Coinvolge le Certose di: San Martino di Napoli, San Giacomo di Capri e quella di San Lorenzo di Padula. Le unisce in un unico cammino spirituale, contemplativo della vita dell’ordine monastico più rigoroso della Chiesa Cattolica, improntato al ritmo lento delle stagioni e dei tempi liturgici.

Il concept è “Il cammino delle certose”, si tratta un progetto turistico-culturale della Regione Campania e dell’Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo. In collaborazione con il Polo museale della Campania MiBACT. L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’adesione al Progetto di Eccellenza interregionale del Sud d’Italia. Denominato South Culture Routes, quale rete degli itinerari culturali del Sud, con Capofila la Regione Puglia. Mira a “rafforzare il turismo culturale e religioso”, coerentemente con le linee guida approvate con delibera n. 97 del 10 aprile 2014.

Nonché con il progetto di eccellenza Slow Campania, attraverso la realizzazione di “cammino turistico/religioso campano” delle certose. Metta a sistema le tre certose presenti sul territorio della Campania. Luoghi di fede e di preghiera ma anche capolavori architettonici ed artistici. Centri di comunità monastiche che hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo economico del territorio regionale. Oggi costituiscono forza attrattiva.

L’iniziativa “Cammino delle Certose” – avviata il 21 Luglio – si concluderà a fine Ottobre 2017, con mostre, performance e tour guidati, attraverso i quali i visitatori potranno conoscere meglio la storia delle certose della Campania. Godendo della bellezza di questi siti.



Il Cammino delle Certose: percorsi dell’Anima tra Napoli, Capri e Padula insieme per un cammino spirituale e contemplativo

Il 14 luglio si è svolta l’anteprima del “Cammino delle Certose” alla Certosa di Padula. Nell’antico refettorio, si è tenuta l’esibizione dell’artista Vanessa Beecroft, “VB82”, con 13 interpreti e oltre 300 figuranti in processione dall’ingresso al chiostro grande. Il 21 Luglio, a Napoli, sono cominciate ufficialmente le attività del “Cammino delle Certose”, all’interno della certosa di San Martino, la quale ha ospitato alcuni dipinti barocchi e contemporanei.

San Martino a Napoli, San Giacomo a Capri, San Lorenzo a Padula; tre certose, un unico itinerario. Sulle tracce dei monaci, della storia, del sacro e non solo. Un itinerario  di grande fascino che unisce in un unico percorso culturale tre simboli di straordinaria spiritualità. Tre  luoghi simbolo del cammino. Grandi patrimoni della religiosità, dell’architettura e dell’arte. Il viaggio tra i complessi certosini può rappresentare il volano di una nuova economia. Più consapevole e basata sulla cultura, sul tempo libero e sulla qualità della vita quotidiana.

E’ una proposta di grande fascino nell’ambito di una stagione da record per il turismo culturale della Regione Campania. Un nuovo itinerario turistico che mette insieme l’esperienza fisica e quella del turismo religioso. Non mancheranno eventi musicali, di teatro, di danza e mostre di quadri di artisti contemporanei.
Un grande progetto che rende sicuramente la Campania protagonista”, come spiega l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera.

Certosa di San Martino, Napoli
La Certosa di San Martino

La Certosa di San Martino a Napoli costituisce, in assoluto, uno dei maggiori complessi monumentali religiosi della città. Uno dei più riusciti esempi di architettura e arte barocca. Assieme alla reale cappella del Tesoro di san Gennaro, situata sulla collina del Vomero, accanto a Castel Sant’Elmo. Cronologicamente è la seconda certosa della Campania. Realizzata diciannove anni dopo quella di San Lorenzo a Padula e quarantasei anni da quella di San Giacomo a Capri. E’ inoltre il fulcro della pittura napoletana del ‘600.

Da venerdì 21 luglio 2017 ospita la mostra basata su magnifiche opere del ‘600 e ‘700. Ispirate dall’affresco di Luca Giordano nella Cappella del Tesoro e dal tema biblico di Giuditta e Oloferne.

Certosa di San Giacomo, Capri
La Certosa di San Giacomo

Si tratta del monastero più antico di Capri, edificato nel 1371 per volontà di Giacomo Arcucci. Situata su un terreno donato dalla Regina Giovanna I D’Angiò, la certosa ospita il museo dedicato al pittore tedesco Karl Diefenbach.

Dal 22 luglio 2017, nella Chiesa di San Giacomo a Capri, sono esposte le installazione del grande volume ‘Leviticus’ di Hermann Nitsch. Storico protagonisata dell’Attivismo Viennese. In mostra anche l’installazione l’installazione dell’artista di origine rumena Radu Dragomirescu e le due opere di Vettor Pisano

Certosa di San Lorenzo, Padula
La Certosa di San Lorenzo

La Certosa di San Lorenzo, o Padula, è ubicata nel Vallo Diano in provincia di Salerno. La sua costruzione ebbe inizio per volere di Tommaso II Sanseverino, il 28 gennaio 1306 sul sito di un preesistente cenobio. Sotto la supervisione organizzativa del priore della Certosa di Trisulti a Frosinone. E’ uno dei più suntuosi complessi monumentali del Sud Italia. La più grande a livello nazionale e tra le maggiori d’europa.




L’anteprima, del Cammino delle Certose, si è svolto il 14 luglio 2017 con in scena una potente performance di Vanessa Beecroft, VB82Oggi sarà inaugurata la su mostra “Thirteen Christs”. Inoltre, in esposizione ci saranno i lavori di Giovanni Anselmo, Ettore Spalletti, Salvatore Emblema, Sandro Sanna, Lucilla Catania, Michele De Luca e Claudio Calmieri. L’installazione con il verde’ di Maria Dompè nella Corte dei Granai. In serata il concerto di uno dei più importanti autori di musica contemporanea, il trombettista Markus Stockhausen. Music between earth and sky, matter and spirit, con il flautista Fabio Mina e il batterista Enzo Carpentieri. 

Dati SVIMEZ, il Pil della Campania cresce

Secondo l’ultimo rapporto SVIMEZ, la Campania, nel 2016, è la regione italiana che ha registrato il più alto indice di sviluppo. Con una crescita del 2,4% al termine di un triennio, 2014 al 2016, grazie soprattutto all’industria e del terziario.

Frutto, prevalentemente, del positivo andamento del turismo. Tutto all’insegna di dati positivi. Il rapporto dello Svimez è estremamente incoraggiante. Spinge, i governatori della Regione Campania, a proseguire nelle iniziative messe in campo per lo sviluppo e il lavoro.

 

Felicia Bruscino

 

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