Camminare lentamente è un indicatore di invecchiamento

camminare lentamente

Aspettate prima di mettervi a ridere per il titolo, la notizia che giunge dalla Duke University a proposito della ricerca pubblicata su JAMA Network Open non è che se osservate degli anziani quelli che hanno difficoltà motorie sono quelli in generale messi peggio come condizioni di salute o comunque più biologicamente vecchi. La notizia è che chi a 45 anni, età che per gli standard moderni è piuttosto lontana dalla vecchiaia, si ritrova a camminare più lentamente è possibile che stia invecchiando più velocemente, addirittura la velocità del passo è correlata con la salute cerebrale.
Ma non è finita qui, i ricercatori guidati da Line J.H. Rasmussen un post-dottorando del dipartimento di psicologia e neuroscienze della Duke hanno potuto esaminare i dati dei test di intelligenza e di sviluppo neuro-motorio a cui  gli individui presi in considerazione erano stati sottoposti all’età di 3 anni e con loro grande stupore hanno constatato come i risultati ottenuti a 3 anni erano esattamente predittivi di chi sarebbe stato un camminatore lento a 45 anni.



Studi precedenti a questo avevano già rilevato come persone di 70 e 80 anni che camminano con passo più lento è probabile che siano più vicine alla fine della loro vita, ma questo è il primo che copre il periodo di vita che va da primissima infanzia a mezza età e suggerisce che camminare lentamente possa essere segnale di invecchiamento e decadimento relativamente accelerato addirittura decenni prima. I dati vengono da un campione di poco meno di mille neozelandesi, le MRI ( Risonanza Magnetica per Immagini ) effettuate a 45 anni (tra aprile di due anni fa ed aprile di quest’anno)  hanno mostrato che i camminatori lenti tendenzialmente presentavano minore massa cerebrale, minore spessore corticale, minore superficie cerebrale e maggiore incidenza di iperintensità della sostanza bianca (piccole lesioni legate a lievi patologie dei vasi sanguigni del cervello) in altre parole i loro cervelli apparivano più vecchi.
A ulteriore conferma e scorno per i camminatori lenti (piove sul bagnato) le foto dei partecipanti allo studio sono state mostrate a un campione di persone chiedendo di indovinare l’età delle persone ritratte e i risultati sono stati concordanti con quello dello studio, a un esame soggettivo basato sull’aspetto in foto del viso i camminatori lenti venivano percepiti come più vecchi.

Roberto Todini

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