Una riduzione nella bolletta di luce e gas è la sorpresa che tutti gli italiani troveranno dentro l’uovo di Pasqua. Il costo di luce e gas, infatti, diminuirà rispettivamente dell’8% e del 5,7%.
A cosa sono dovute le riduzioni in bolletta
L’Autorità spiega che le riduzioni in bolletta derivano dalla diminuzione delle quotazioni sui mercati all’ingrosso.
Secondo l’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti) la diminuzione nella bolletta del gas è determinata prevalentemente dal calo della componente CMEM (relativa ai costi di approvvigionamento). In questo caso, la riduzione è del 4,2%. In calo anche la parte relativa al servizio di trasporto pari al 1,3%, e la parte relativa alla copertura dei costi delle attività legate all’approvvigionamento all’ingrosso dello 0,2%. Queste diminuzioni in percentuali comportano, quindi, una diminuzione complessiva nella bolletta del gas del 5,7%
Per quello che riguarda la luce, invece, la riduzione è dovuta alla diminuzione dei costi di approvvigionamento. Questo comporta una riduzione del 9,1% della spesa per cliente tipo. Il calo che troveremo nelle bollette è però solo dell’8% per via dell’aumento degli oneri generali di sistema dell’1,1%.
Riduzione in bolletta ma aumento della spesa complessiva annuale
La riduzione del costo dell’elettricità e del gas è di sicuro un’ottima notizia, che porterà un buon risparmio nelle tasche degli italiani. Tutto questo anche grazie al fatto che, con l’arrivo della primavera e del caldo, ci sarà meno bisogno di accendere il riscaldamento.
Ma la diminuzione, però, non aiuta a far calare la spesa complessiva annuale che, di fatto, aumenta. La riduzione quindi, non compensa gli aumenti che si sono avuti negli ultimi mesi. Infatti, è stato stimato che, la spesa per l’elettricità nel periodo 1° luglio 2017 – 30 giugno 2018 aumenterà del 5,6% rispetto allo stesso intervallo di tempo dello scorso anno.
Se prendiamo invece il caso del gas, è stimato un aumento, per lo stesso periodo, dell’1,3%.
L’opinione delle Associazioni dei Consumatori
Secondo le Associazioni dei Consumatori, il risparmio è notevole, tuttavia ci sono ancora troppi oneri di sistema. Emilio Viafora, presidente della Federconsumatori, dichiara infatti:
Apprezziamo le diminuzioni in arrivo ma desta forte preoccupazione l’incidenza eccessiva sull’elettricità degli oneri di sistema che conoscono un nuovo aumento del +1,1% dovuto al rafforzamento delle agevolazioni per le industrie energivore. Si tratta di vere e proprie tasse occulte che si annidano all’interno della bolletta. Nonostante le nostre instancabili denunce, infatti, i cittadini continuano a pagare in bolletta i famigerati oneri di sistema per la dismissione delle centrali nucleari, per le agevolazioni alle imprese energivore, per i regimi tariffari speciali a favore delle ferrovie, per gli incentivi alle fronti rinnovabili
Dello stesso parere è il presidente Carlo Rienzi del Codacons:
Per l’elettricità a partire dal primo aprile 2018 la tassazione raggiunge il 35,78% di ogni singola bolletta, con gli oneri di sistema che volano al 22,44%. Va ancora peggio per il gas, per il quale gli italiani pagano il 42,5% di imposte e oneri su ogni singola bolletta. Questo significa che su base annua ogni singola famiglia paga quasi 191 euro di tasse e oneri sulla bolletta della luce e ben 443 euro di imposte per il gas
Di altra visione, invece l’Unione Nazionale Consumatori che invece è riuscita a calcolare un risparmio su base annua in bolletta di 44,5 euro per l’elettricità e di 61 euro per il gas.
Teniamoci cara quest’ultima considerazione per evitare di non digerire la cioccolata dell’uovo di Pasqua.
Elena Carletti