Calo demografico? In Danimarca uno spot invita caldamente a fare sesso per recuperare.
Bisognerebbe suggerire al Ministro Lorenzin di proporre la sua campagna per il Fertility Day in Danimarca, dove il calo delle nascite è un dato talmente preoccupante da suscitare la necessità di proporre in tv spot pro-riproduzione.
Non si tratta di messaggi velati e video semplicemente allusivi, no.
Lo spot “Do it for your mum, do it for Denmark” è quanto di più esplicito possibile: esorta i giovani ad andare in vacanza dove è più facile avere rapporti sessuali per assicurare ai nonni danesi rimasti a casa, l’arrivo di un nipotino entro nove mesi.
Denso di una sottilissima ironia, lo spot illustra scientificamente i motivi per cui concepire in vacanza – una vacanza attiva piena di sport -, sia molto più probabile che in patria.
Ma qual è il motivo di questa impellente necessità riproduttiva?
La pubblicità, prodotta dall’agenzia Spies Travels, ci illustra ogni perché.
Il sistema welfare danese, quello per cui la vita in Danimarca è migliore rispetto a qualunque altro Paese europeo e quello per cui i redditi sono alti, c’è assistenza per la maternità e una totale parità di genere, sembra essere in crisi.
Non nascendo nuovi bambini, il futuro del Paese diventa incerto.
Ecco perché lo spot fa leva sulla tristezza degli anziani che rimangono senza nipotini mentre i loro figli crescono.
Come risolvere tutto questo? Pagando ai propri figli una vacanza in un posto assolato perché il sole e il relax stimolano l’atto sessuale più che altri luoghi. Nello spot infatti, esilaranti immagini di due campeggiatori che nella pioggia cercano di dare un senso al loro camping senza neanche rivolgersi la parola, vengono contrapposte a momenti paradisiaci trascorsi in piscina da due avvenenti giovani danesi.
In più, in vacanza sarebbe ottimale ai fini riproduttivi praticare sport in compagnia del proprio partner. Lo sport incrementa la produzione di endorfine e il senso generale di benessere, fa perdere il fiato e genera eccitazione: “sintomi dell’essere innamorati”, spiega lo spot, sintomi che aumentano l’attività ormonale e quindi la capacità di concepimento.
E se il figlio da mandare in vacanza è meno attraente ma ha comunque potenziale riproduttivo? Fa nulla, spediscilo comunque al villaggio vacanze perché non si sa mai quali donne potrebbe incontrare, magari arrivate in vacanza per lo stesso identico motivo.
“E se non faranno un figlio per il futuro del loro Paese, sicuramente lo faranno per le loro mamme.”
Così si conclude lo spot, lasciandosi dietro un incremento delle nascite registrato negli ultimi due anni.
Altro che Fertility Day, i danesi stanno avanti, come sempre.
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